tradizione
una veste di falsa modernità rimangono invischiati nella tradizione nell' accademismo e sopratutto in una ripugnante pigrizia | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1910) | ||
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bisogna che nell' arte nostra sia sostituita alla tradizione accademica una vivificante corrente di libertà individuale noi | ||
Umberto Boccioni; Carlo Dalmazzo Carrà; Luigi Russolo; Gino Severini; Giacomo Balla (1910) | ||
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e libertà armonica abbandona e fa dimenticare la tradizione così procede anche alessandro glazounow pur rimanendo | ||
Balilla Pratella, Francesco (1910) | ||
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gioia di sentirmi sciolto da ogni vincolo di tradizione di dubbi d' opportunismo e di vanità | ||
Balilla Pratella, Francesco (1910) | ||
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costruzione solida non potrà certo ricondurci ad una tradizione passata qualsiasi ne siamo convinti tutte | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
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imitazione che viene incoraggiata dalla doppia vigliaccheria della tradizione e della facilità nei paesi latini abbiamo | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
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nato con noi dall' elettricità non ha fortunatamente tradizione alcuna né maestri né dogmi e si nutre | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
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tradizionale risultato di cultura e gli accademia di tradizione la scultura futurista darà invece la figura come | ||
Umberto Boccioni (1913) | ||
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quanto è grottesco pesante e antitetico con noi tradizione stile estetica proporzione determinando nuove forme nuove linee una | ||
Sant'Elia, Antonio (1914) | ||
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si arresta l' architettura si stacca dalla tradizione si ricomincia da capo per forza | ||
Sant'Elia, Antonio (1914) | ||
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contro 1 il culto della tradizione il conservatorismo delle accademie la preoccupazione commerciale degli | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Christofer R.W. Nevinson (1914) | ||
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i caratteri della loro arte nei limiti della tradizione hanno raccolto il nostro grido di liberazione partecipando | ||
Enrico Prampolini (1918) | ||
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pur riconoscendone le interferenze tale è la nobile tradizione la ricerca di bellezza ne è chiaramente | ||
Bragaglia, Anton Giulio (1919) | ||
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con la frase pomposa del ritorno alla sana tradizione ciò che è invece un ripiegamento facile e | ||
Dudreville, Leonardo; Funi, Achille; Russolo, Luigi; Sironi, Mario (1920) | ||
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e riposante noi dichiariamo che la vera tradizione italiana è quella di non aver mai avuto | ||
Dudreville, Leonardo; Funi, Achille; Russolo, Luigi; Sironi, Mario (1920) | ||
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italiana è quella di non aver mai avuto tradizione alcuna giacché la razza italiana è una razza di | ||
Dudreville, Leonardo; Funi, Achille; Russolo, Luigi; Sironi, Mario (1920) | ||
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passato e si tiene in grande conto la tradizione per quanto si riferisce a facoltà espressiva | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1929) | ||
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stessi del futurismo originalità rinnovarsi finiamola con la tradizione principi magici questi che attraverso infinite beffe | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1929) | ||
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libertà come dice luigi russoio l’ unica tradizione dell' italia è quella di non averne | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1929) | ||
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ritrae sensazioni ed ispirazione non confrontabili ad alcuna tradizione le sensazioni di velocità dovevano essere le | ||
Colombo, Luigi (Fillia); Oriani, Giuseppe; Rosso, Mino; Diulgheroff, Nicolay; Pozzo, Ugo; Saladin, Paolo Alcide; Alimandi, Enrico; Zucco, Mario; Vignazia, Angelo (1930) | ||
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di destra moderatissimi e pratici attaccati alla tradizione essi tentano prudentemente il nuovo per trarre dall’ | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Fillia (Luigi Colombo) (1930) | ||
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futuristi trascuriamo l’ esempio e il monito della tradizione per inventare ad ogni costo un nuovo giudicato | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Fillia (Luigi Colombo) (1930) | ||
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epoca dell’ umanità corrisponde un aspetto nuovo della tradizione l’ egitto e l’ alto medioevo sono | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
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di quella raggiunta dai massimi esponenti della nostra tradizione la macchina genera una nuova spiritualità e | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
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più ampia rispondenza sconfinando dai termini tridimensionale della tradizione spezzando la superficie orizzontale per l' intervento | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
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un gesto tipicamente futurista perchè rompe coraggiosamente la tradizione finanziaria prefascista degli impegni stabiliti del dare e | ||
Camuzzi, Carlo (1932) | ||
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crediamo che l’ italiano abbia una sola tradizione da ricordare e da conservare la civiltà | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
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le nostre parole originalità rinnovarsi finiamola con la tradizione principi magici questi che attraverso infinite beffe | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1933) | ||
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libertà come dice luigi russolo l’ unica tradizione dell' italia é quella di non averne | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1933) | ||
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sulle forme chiuse del verso e sulla nostra tradizione e questo i metri della nostra poesia | ||
Govoni, Corrado (1933) | ||
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coi treni del mattino della critica alla abusatissima tradizione la nostra tradizione come tutte le tradizioni | ||
Govoni, Corrado (1933) | ||
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della critica alla abusatissima tradizione la nostra tradizione come tutte le tradizioni o signori critici non | ||
Govoni, Corrado (1933) | ||
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dir si vogliano e se esiste una tradizione per gli artisti geniali di tutti i tempi | ||
Govoni, Corrado (1933) | ||
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di tutti i climi è proprio la sola tradizione di essersi infischiati e di non avere mai | ||
Govoni, Corrado (1933) | ||
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di non avere mai per se riconosciuto alcuna tradizione il grande artista non può riconoscere altra | ||
Govoni, Corrado (1933) | ||
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tutti i legami e gli impacci della metrica tradizione rappresenti un nuovo primato del genio futurista del nostro paese | ||
Govoni, Corrado (1933) | ||
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libertà da ogni punto di contatto con la tradizione letteraria e artistica qualsiasi tentativo di riallacciare | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1933) | ||
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qualsiasi tentativo di riallacciare la radia alla tradizione è grottesco 2 un’ arte nuova | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1933) | ||
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loro case questo si comprende per la tradizione e l’ educazione protestante di quei popoli | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
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di un popolo che con tanta ricchezza di tradizione vanta sopratutto ardimento capacità e intelligenza novatrice superiore | ||
Somenzi, Mino (1934) | ||
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del cinematografo sviluppandone la nuova estetica fuori da ogni tradizione artistica e indirizzandone la concezione umana verso quello | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1934) | ||
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il cui riso diluito nei capelli bianchi della tradizione e della critica provoca il vomito noi | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Luigi Scrivo; Piero Bellanova (1939) | ||
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della ragione e dei simboli secoli di tradizione hanno ridotto la poesia ad un corteo di | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Crali, Tullio (1944) | ||
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del secolo xix pretendeva infatti di vivere nella tradizione negando le sopravvenute rivoluzioni estetiche mentre l' inizio | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
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del precedente che cosa sia lo spirito della tradizione ma se le nuove tendenze hanno creato questa | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
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di azione e di pensiero nei riguardi della tradizione hanno anche sconvolto i valori universali della creazione artistica | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
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