masse
culture che la nostra ispirata artiglieria foggia nelle masse nemiche f t marinetti i manifesti | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1911) | ||
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visione e la concezione della linea e delle masse che formano l' arabesco non è solo | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
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nel blocco scultorio una severità quasi rabbiosa di masse astrattamente architettoniche temperamento appassionato torvo sincero di | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
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fondamento sarà architettonico non soltanto come costruzione di masse ma in modo che il blocco scultorio abbia | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
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verginità primitiva di una nuova costruzione architettonica delle masse o zone scultorie 8 - | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
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indefinito abolito il verbo il movimento alle masse liriche può venire impresso dalle preposizioni che agiscono | ||
Folgore, Luciano (1914) | ||
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l’ interesse che suscita realmente non apparentemente sulle masse perciò io affiderò l’ espressione della mia | ||
Leonardo Dudreville (1914) | ||
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in quello più ampio dei grandi aggruppamenti di masse della vasta disposizione delle piante finiamola coll' | ||
Sant'Elia, Antonio (1914) | ||
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folli sculture che la nostra ispirata artiglieria foggia nelle masse nemiche f t marinetti | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1915) | ||
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piuttosto cercarla nei criteri borghesi e scettici delle masse e degli artisti per cui pittura e scultura | ||
Balilla Pratella, Francesco (1916) | ||
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una facilità sorprendente gli scienziati governano le docili masse degli elettroni la terra che già sapevamo | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1917) | ||
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stiamo elaborando ci porterà in contatto con le masse e varerà il nostro grande sogno nella intera | ||
Emilio Settimelli (1917) | ||
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da questi giovani energici sempre in testa alle masse dei fanti contadini e operai i contadini | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
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esiste militarismo 7 spingono le masse alla rivoluzione e poi le frenano dicendo che | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
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giocondi aeroplani golosi di infinito vi sono masse umane tenebrose flaccide cicche senza luce né speranza | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
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roccia da cui esce l' ulivo e le masse che formano il terreno circostante e gli alberi | ||
Ginna, Arnaldo (1933) | ||
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rumorista ii teatro costruito con le sue masse ascensionali secondo i principi del grande futurista sant’elia | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1933) | ||
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se è occorsa la guerra per compiere nelle masse quel miracoloso prodigio di evoluzione mentale che ha fatto | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
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equilibrio euritmico delle linee dei volumi e delle masse e la decorazione interna che è stata fortunatamente | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
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chiaramente la divisione del terreno la disposizione delle masse edilizie e delle vegetazioni l’ organizzazione della circolazione | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
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equilibrata da un’ armonia di piante e di masse 4 un’ utilizzazione completa dei nuovi materiali | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1934) | ||
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valori spirituali che il solo movimento architettonico delle masse e degli oggetti non può raggiungere 6 | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
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ogni film stronca l’ estetica dei movimenti di masse paesaggi urbanismi e deprime l’ eroismo e le profonde | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1934) | ||
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della guerra in tutti i suoi splendori di masse e macchine terrestri e aeree e in tutti | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1934) | ||
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altra parte nulla è più lontano dalle grandi masse degli spettacoli di teatro morto i quali presuppongono | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Bruno Ginanni-Corradini) (1938) | ||
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elia l' edificio della shell tutto movimento di masse cristalli in italia dominano e trionfano le stazioni ferroviarie | ||
Tullio (Mazzotti) d'Albisola; Filippo Tommaso Marinetti (1938) | ||
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rifacimenti e dalle imitazioni che hanno semplificato le masse e sono ritornati ai volumi ai piani ed | ||
Depero, Fortunato (1939) | ||
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e di simpatia tra la poesie e le masse 8° dinamico simultaneo cioè cinematografico adatto ad essere | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Luigi Scrivo; Piero Bellanova (1939) | ||
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ingentilire le durezze le scabrosità e le masse brutali dei paesaggi e degli urbanismi 5 | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Crali, Tullio; Bagnaresi, Francesco (1942) | ||
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che pone anche le arti al servizio delle masse l' opera d arte polimaterica risultante da un' | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
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questa elevare il tono dell' individuo e delle masse con la presenza in ogni spazio architettonico adeguato | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
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