spettacoli
di mistica luna e contemplate lo spettacolo degli spettacoli ecco levarsi subitamente in un prodigio più | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1911) | ||
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due cartelloni d' un uomo-sandwich sono altrettanti spettacoli insopportabili 6 perciò appunto io | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1912) | ||
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antigrazioso fremiti diretti per mezzo di grandi spettacoli liberi circhi music-halls ecc la varietà | ||
Guillaume Apollinaire (1913) | ||
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molecolare che deve mescolarsi nell' opera d arte cogli spettacoli e i drammi dell' infinitamente grande poiché questa | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
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d' un numero incalcolabile di visioni e di spettacoli irrealizzabili battaglie tumulti corse circuiti d' automobili e | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
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teatro di varietà offre il più igienico fra tutti gli spettacoli pel suo dinamismo di forma e di colore | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
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degli amori facili leggieri e ironici gli spettacoli di caffè-concerto all' aria aperta sulle terrazze dei | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
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bisogna assolutamente distruggere ogni logica negli spettacoli del teatro di varietà esagerarvi singolarmente il lusso moltiplicare i | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
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eterno ce ne vogliono dei curiosi ed eterni spettacoli come avevate potuto pensare che egli avesse | ||
Palazzeschi, Aldo (1913) | ||
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i ritorni dai cimiteri nuovi carnevali gli spettacoli negli ospedali teatri delle nuove generazioni pensate alla | ||
Palazzeschi, Aldo (1913) | ||
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le poesie più nostalgicamente monotone e piagnucolose in spettacoli violenti eccitanti ed esilarantissimi 3 | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Emilio Settimelli; Arnaldo Ginna (Ginanna-Corradini); Giacomo Balla; Remo Chiti (1916) | ||
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il teatro aereo coll’ ampiezza dei suoi spettacoli il concorso delle folle e coll’ emulazione dei | ||
Fedele Azari (1919) | ||
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creato degli autentici miracoli offrono agli artisti degli spettacoli ben più potenti che una mucca al pascolo | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
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centinaia di macchine e motori al giorno sono spettacoli ed ambienti di alta ispirazione artistica e moderna- | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
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il teatro aereo coll’ ampiezza dei suoi spettacoli il concorso delle folle e l’ emulazione dei | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1931) | ||
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di sublime che dovrebbero essere le caratteristiche-base degli spettacoli lirici all’ arena vogliamo dunque che scena | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Ambrosi, Alfredo; Anselmi, Piero; Aschieri, Bruno; Bertozzi, Renzo; Di Bosso, Renato; Scurto, Ignazio; Tomba, Ernesto Amos (1932) | ||
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dare riconoscere l’ arena come sede di spettacoli lirici il regno della luce a fonte diretta | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Ambrosi, Alfredo; Anselmi, Piero; Aschieri, Bruno; Bertozzi, Renzo; Di Bosso, Renato; Scurto, Ignazio; Tomba, Ernesto Amos (1932) | ||
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rovesciante sportivi sì ma non spettatori di spettacoli sportivi lo sport che si riduce a | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1932) | ||
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dello spettatore il crescendo emozionante dei diversi spettacoli culmina nel grande palcoscenico centrale su cui a | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1933) | ||
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si susseguono si amalgamano compendiando la somma degli spettacoli frontali noi futuristi dichiariamo che il principio | ||
Balla, Giacomo; Marinetti, Benedetta; Depero, Fortunato; Dottori, Gerardo; Colombo, Luigi (Fillia); Marinetti, Filippo Tommaso; Prampolini, Enrico; Somenzi, Mino; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1933) | ||
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una recrudescenza di passatismo che si manifestò con spettacoli tediosi di teatro morto all’ aperto fatta | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Bruno Ginanni-Corradini) (1938) | ||
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nulla è più lontano dalle grandi masse degli spettacoli di teatro morto i quali presuppongono assurdamente una | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Bruno Ginanni-Corradini) (1938) | ||
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col ritorno all’ antico e dimenticano che gli spettacoli d’ oggi lasciano il pubblico insoddisfatto perché non | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Bruno Ginanni-Corradini) (1938) | ||
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ruderi adorni di secoli 5 gli spettacoli del teatro morto zona d’ incontro fra un | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Bruno Ginanni-Corradini) (1938) | ||
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già diventato attore in questo spettacolo generatore di spettacoli a catena e sparpagliantisi al di fuori del | ||
De Angelis, Rodolfo (1941) | ||
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curiosità nel pubblico incatenato allo spettacolo che germina spettacoli a catena in tutti i punti della città | ||
De Angelis, Rodolfo (1941) | ||
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