fuori
fusi pel gran binario militare ci precipitammo fuori coi pazzi gesticolanti e le pazze scarmigliate coi | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
rossi e moltissimi altri notabili della città fuori rumoreggia violentemente la marea d' un migliaio di | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
tombali il soffio dell' entusiasmo ci spinge fuori e ci trasporta per le vie di trieste | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
scultori musicisti dovete lottare dovunque lottare dentro e fuori di voi come avete lottato stamane nel lasciare | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
questi credetemi bisogna ad ogni costo trar fuori l' italia da questa crisi di vigliaccheria passatista | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
sua volontà in modo che essa si prolunghi fuori di lui come un immenso braccio invisibile il | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
i primitivi di una nuova sensibilità completamente trasformata fuori dall' atmosfera in cui viviamo noi non sono | ||
Umberto Boccioni; Carlo Dalmazzo Carrà; Luigi Russolo; Gino Severini; Giacomo Balla (1910) | ||
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fusi pel gran binario militare ci precipitammo fuori coi pazzi gesticolanti e le pazze scarmigliate coi | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
cui dal terreno di cultura in ebollizione balzano fuori in maggior numero genii ed eroi sono periodi | ||
Valentine de Saint-Point (1912) | ||
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le cose devono vivere in arte al di fuori della logica fisionomica così una figura può | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
bisogno furioso di liberare le parole traendole fuori dalla prigione del periodo latino questo ha | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
della foresta delle nostre vene che si effonde fuori dal corpo nell' infinito dello spazio e del | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
da difendere sono un pittore futurista che proietta fuori di sé in un' arte molto amata la | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
lirica disponga sintatticamente le parole prima di lanciarle fuori coi fiati da noi inventati ed abbiamo le | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
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spiega e si giustifica il discredito dell’ arte italiana fuori d’ italia occorre dare all’ italiano moderno | ||
Carrà, Carlo (1913) | ||
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vita plastica nel suo manifestarsi senza estrarlo e trasportarlo fuori del suo ambiente vitale cioè senza arrestarlo nel | ||
Umberto Boccioni (1913) | ||
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contro natura una violentazione un distacco una concezione fuori della legge di unità nel moto universale | ||
Umberto Boccioni (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
l' uomo è in massima parte rimasto di fuori a lamentarsi a considerare lo spessore dell' oscuro | ||
Palazzeschi, Aldo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
segni scoraggiano sempre più quelli che sono ancora fuori mentre fanno sempre più sganasciare dalle risa e | ||
Palazzeschi, Aldo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
già scavata da un altro facendocela vedere già fuori senza insegnarci il modo di scuoprirla il | ||
Palazzeschi, Aldo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
insegnanti ecc il funerale quello dal quale saltarono fuori tanti topolini quello nel quale il cadavere gonfiò | ||
Palazzeschi, Aldo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
fra le nostre bocche che ridono ridono ridono fuori dalla macchia pungente del dolore umano conclusioni | ||
Palazzeschi, Aldo (1913) | ||
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piramidali che sono statiche gravi opprimenti ed assolutamente fuori dalla nostra nuovissima sensibilità 5 | ||
Sant'Elia, Antonio (1914) | ||
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ideale grottesco del genio ubbriacone sordido mal vestito fuori classe l' abitudine di bere molto sinonimi d' | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Christofer R.W. Nevinson (1914) | ||
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vogliatela e la faremo cominciate collo scopare fuori dalle università vecchi bidelli tedescofili delollis barzellotti benedetto | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1914) | ||
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ad ogni istante che qualche bomba debba scoppiare fuori per es il marito tradito che strappa alla | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915) | ||
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al dinamico salto nel vuoto della creazione totale fuori da tuffi i campi esplorati dinamico | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915) | ||
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pericolo a destra a sinistra sotto sopra dentro fuori fiutare respirare bere la morte rivoluzione militarizzata | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
con una spallata o colpo di volante trae fuori dal fosso la parte posteriore del veicolo e | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1916) | ||
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per chi mi vorrà credere al di fuori di una tale fede tutte le affermazioni e | ||
Balilla Pratella, Francesco (1916) | ||
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nulle come è nullo il mondo al di fuori delle sensazioni coscienti od incoscienti degli animali e | ||
Balilla Pratella, Francesco (1916) | ||
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quest ultime non più sulla scena ma fuori della scena definitivamente in tal modo il | ||
Balilla Pratella, Francesco (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
di parlare ispirato ad una moltitudine facciamo scappar fuori ad un tratto giovanni giolitti che gli caccia | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Emilio Settimelli; Arnaldo Ginna (Ginanna-Corradini); Giacomo Balla; Remo Chiti (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
cui si devono vedere i palpiti gli sbotta fuori dalla giacca e vola come un enorme pallone | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Emilio Settimelli; Arnaldo Ginna (Ginanna-Corradini); Giacomo Balla; Remo Chiti (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
sproporzioni cinematografate un uomo che avendo sete tira fuori una minuscola cannuccia la quale si allunga ombelicamente | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Emilio Settimelli; Arnaldo Ginna (Ginanna-Corradini); Giacomo Balla; Remo Chiti (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
garages poliendrici da cui gli aratri automobili balzano fuori incessantemente verso le campagne per dissodare o inaffiare | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1917) | ||
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imitare lo sbocciare violento e continuo del fuoco fuori dalle canne della mitragliatrice la danzatrice avrà | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
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voluttà d’ altatensione ai miei amici fuori del futurismo io vivo il futurismo come | ||
Bruno, Antonio (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
e cortigiane da cui solo i genii uscivano fuori costretti dalla prepotenza del loro istinto a narrare | ||
Bruno, Antonio (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
amato e ai preti troppo tollerati una italia fuori tutela assolutamente padrona di tutte le sue energie | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1918) | ||
vedi testo esteso | ||
bellezza sia estranea al soggetto plastico trattato fuori della figurazione il bello plastico si identifica con | ||
Bragaglia, Anton Giulio (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
storiche a dispetto di tutti i pessimismi balzati fuori da una famiglia cattolica mediocrista soffocata da ruderi | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
una famiglia cattolica mediocrista soffocata da ruderi illustri fuori dall' elettoralismo miserabile di provincia e dalla taccagneria | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
una voce riempire l’ azzurro il papato è fuori fuori d’ italia con l’ ultimo dei preti | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
voce riempire l’ azzurro il papato è fuori fuori d’ italia con l’ ultimo dei preti e | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
grande elettro-macchina metropoli vogliamo uscire oggi al di fuori dei quadrati ambienti d' esposizione e di | ||
Cantarelli, Gino (1920) | ||
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e tumultuosa delle guerre l' umanità tira logicamente fuori il suo vecchio ideale comunista di quiete definitiva | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
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unica e indistruttibile limpido sogno al di fuori del tempo pensiero e calcolo antisensorialismo ed | ||
Vinicio Paladini (1923) | ||
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nella vita non c' è salvezza dunque fuori dell' estetica della macchina e del suo splendore geometrico meccanico | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1926) | ||
vedi testo esteso | ||
in qualunque campo della produzione al di fuori di quello dell' arte è permessa e ammessa | ||
Depero, Fortunato (1927) | ||
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di chi dipinge oggetti figure paesaggi forme diverse fuori della nostra epoca o comunque chi dipinge atmosfere di | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1929) | ||
vedi testo esteso | ||
pittore non dimentica tuttavia la vita che pulsa fuori della camera perchè porta nei suoi stessi sensi | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1929) | ||
vedi testo esteso | ||
compagni di ieri rimasti in prima linea o fuori trincea esaltano l’ italianità e rifanno a | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1929) | ||
vedi testo esteso | ||
terra dei mondi siderali si organizzano al di fuori di ogni logica visiva e di ogni compenetrazione | ||
Colombo, Luigi (Fillia); Oriani, Giuseppe; Rosso, Mino; Diulgheroff, Nicolay; Pozzo, Ugo; Saladin, Paolo Alcide; Alimandi, Enrico; Zucco, Mario; Vignazia, Angelo (1930) | ||
vedi testo esteso | ||
mistero religioso che impedisce ogni manifestazione al di fuori di esso e regola lo sviluppo e il | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
chiamano e s’ inseguono nello sforzo di unificazione simultanea fuori tempo o spazio che fa l’ universo | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
oceaniche non piangono più il piacere schizza fuori dalla gabbia del tempo-spazio onnipresente e simultaneo esige | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
acque devono far gorghi autentici scorrere dentro e fuori trasparenti gli alberi devono uscire torniti dalla tela | ||
Fortunato Depero (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
che la musica è per eccellenza cosmica e fuori tempo spazio 11 escludere nella | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
diminuzione iv un concordato generale si impone fuori da ogni finzione contabile per evitare il fallimento | ||
Camuzzi, Carlo (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
di vivere e di operare in sè e fuori di se stessa quale sia la genesi | ||
Ginna, Arnaldo (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
cori invisibili fiatano ogni tanto con musica sintetica fuori dal suolo opportuni silenzi di sette otto | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
il partenone è per voi il sontuoso radiatore fuori uso della grecia di questa agile e possente | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
bocca fumante più giù più su nel conetto fuori trasformazione qui nella città urlante di vita | ||
Caracciolo, Emanuele (Manuel) (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
un sistematico perfezionamento del cinematografo sviluppandone la nuova estetica fuori da ogni tradizione artistica e indirizzandone la concezione | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
sincerità l’ ottimismo e il piacere di vivere fuori e lontano da ogni crepuscolarismo nostalgico e da | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
ogni prosodia al di là del verso libero e fuori dai legami della sintassi ottenemmo la sintesi e | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Aldo Giuntini (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
giorno i lavoratori e i loro utensili sprizzeranno fuori autopoeti a scintille obiezione prevedibile si metterà | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1938) | ||
vedi testo esteso | ||
realtà un vuoto arido e monotono non esiste fuori di esso maggiore prova dei poeti che seppero | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1938) | ||
vedi testo esteso | ||
un culturalismo esibizionista e uno snobismo aristocratizzante egualmente fuori fase nella semplice veloce popolaresca grande italia fascista | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Bruno Ginanni-Corradini) (1938) | ||
vedi testo esteso | ||
scioltezza ed ogni incisività 6 sono fuori strada quei registi che credono di poter scoprire | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Bruno Ginanni-Corradini) (1938) | ||
vedi testo esteso | ||
lana e stoviglie color di paradiso dentro fuori nella baldoria tormenta di neve che fa oscillare | ||
Buccafusca, Emilio; Forlin, Corrado; Averini, Riccardo; Ganzaroli, Walter; Stoppele, Rino; Pattarozzi, Gaetano; Pennone, Luigi; Veronesi, Ugo (1938) | ||
vedi testo esteso | ||
patria è la nobiltà suprema del cuore umano fuori da ogni ideologia e da ogni calcolo egoista | ||
Buccafusca, Emilio; Forlin, Corrado; Averini, Riccardo; Ganzaroli, Walter; Stoppele, Rino; Pattarozzi, Gaetano; Pennone, Luigi; Veronesi, Ugo (1938) | ||
vedi testo esteso | ||
trasparenza intensità di parole in libertà con meccanismi rumoristi essenziali fuori del psicologismo del romanzone analitico nordico e fuori | ||
Buccafusca, Emilio; Forlin, Corrado; Averini, Riccardo; Ganzaroli, Walter; Stoppele, Rino; Pattarozzi, Gaetano; Pennone, Luigi; Veronesi, Ugo (1938) | ||
vedi testo esteso | ||
fuori del psicologismo del romanzone analitico nordico e fuori della critica vana o corrosiva e nell’ aeropittura | ||
Buccafusca, Emilio; Forlin, Corrado; Averini, Riccardo; Ganzaroli, Walter; Stoppele, Rino; Pattarozzi, Gaetano; Pennone, Luigi; Veronesi, Ugo (1938) | ||
vedi testo esteso | ||
a martello cannoni cartucce acqua intrepidità morti feriti fuori dentro le feritoie 11 l’ aeromusica | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
umanitari tutelatori della stabilità poetesse ansiose di declamazioni fuori tempo-spazio ex deputati in cerca di gabinetto | ||
De Angelis, Rodolfo (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
di spettacoli a catena e sparpagliantisi al di fuori del teatro vasi comunicanti di ilarità e attriti | ||
De Angelis, Rodolfo (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
a martello cannoni cartucce acqua intrepldità morti feriti fuori e dentro le feritole l’ aeromusica di | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Farfa (Vittorio Osvaldo Tommasini); Giovanni Acquaviva; Aldo Giuntini; Luigi Scrivo (1943) | ||
vedi testo esteso | ||
sera la tua lampada elettrica ungi dentro e fuori i tubi del tuo cuore chi va | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Farfa (Vittorio Osvaldo Tommasini); Giovanni Acquaviva; Aldo Giuntini; Luigi Scrivo (1943) | ||
vedi testo esteso | ||
suono inquadrato in ritmi e cadenze anche fuori dal verso la poesia non si scostò dalla | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Crali, Tullio (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
la loro più consona applicazione nella stampa fuori dall’ impaginatura tradizionale le parole musicali potranno adattare | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Crali, Tullio (1944) | ||
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