ambiente
organi inaspettati organi adattati alle esigenze di un ambiente fatto di urti continui possiamo prevedere fin | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
quell arte che trova i propri elementi nell' ambiente che la circonda come i nostri antenati | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
di nemici essendo entrato così trionfalmente nell' ambiente musicale italiano in contatto col pubblico cogli editori | ||
Balilla Pratella, Francesco (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
da influenze acciecanti di tradizioni di cultura di ambiente e spesso da limitazione cerebrale il solo | ||
Balilla Pretella (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
fioriti ecc il che significa simultaneità d' ambiente e quindi dislocazione e smembramento degli oggetti sparpagliamento | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
noi creiamo così in qualche modo un ambiente emotivo cercando a colpi d' intuizione le simpatie | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
naturale delle altre due che vuol dare l' ambiente emotivo del quadro sintesi dei diversi ritmi astratti | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
approfondita e allargata mediante il paesaggio e l' ambiente fatti simultaneamente agire sulla figura umana o su | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
rendere con la plastica le influenze d' un ambiente e i legami atmosferici che lo avvincono al | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
scultorio abbia in sé gli elementi architettonici dell' ambiente scultorio in cui vive il soggetto naturalmente | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
soggetto naturalmente noi daremo una scultura d' ambiente una composizione scultoria futurista avrà in sé | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
intaglia e si delinea sullo sfondo atmosferico dell' ambiente in cui è esposta la pittura futurista ha superata | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
spalanchiamo la figura e chiudiamo in essa l' ambiente proclamiamo che l' ambiente deve far parte | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
in essa l' ambiente proclamiamo che l' ambiente deve far parte del blocco plastico come un | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
essere rinnovamento se non attraverso la scultura d' ambiente perché con essa la plastica si svilupperà prolungandosi | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
questi odori mediante un processo oscuro sono diventati forza-ambiente determinando quello stato d animo che per noi pittori futuristi | ||
Carrà, Carlo Dalmazio (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
questi odori mediante un processo oscuro sono diventati forza-ambiente determinando quello stato d animo che per noi pittori futuristi | ||
Carrà, Carlo Dalmazio (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
oggetto subisce nei suoi spostamenti in relazione all' ambiente mobile o immobile moto relativo dunque non è | ||
Umberto Boccioni (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
della loro relatività tra moto assoluto e moto relativo tra ambiente e oggetto fino a formare l' apparizione di | ||
Umberto Boccioni (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
fino a formare l' apparizione di un tutto ambiente oggetto è la creazione di una nuova forma | ||
Umberto Boccioni (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
manifestarsi senza estrarlo e trasportarlo fuori del suo ambiente vitale cioè senza arrestarlo nel suo moto | ||
Umberto Boccioni (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
piani noi facciamo vivere la figura nel suo ambiente senza renderla schiava di luci artificiali o fisse | ||
Umberto Boccioni (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
oggetto ad una risultante plastica di oggetto più ambiente si avrà così il prolungamento di un | ||
Umberto Boccioni (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
potente è la sua facoltà di modificare l' ambiente in cui agisce osservazione 2.ª - non | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
numerosi essi gli sono stati imposti dall' ambiente in cui s' è formato il ragionamento | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
dell' energia e ad uno stato di cose ambiente indipendentemente da ogni considerazione soggettiva noi abbiamo valutato | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
può acquistare un valore per le condizioni dell' ambiente in cui è prodotto valore polemico di astrazione | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
assoluta forzata ignoranza di tutti i particolari di ambiente che costituivano l' inquadratura di vita in cui | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
al contatto della mia individualità psichica interna con la vita-ambiente esterna che mi circonda nella costruzione dell’ | ||
Leonardo Dudreville (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
al contatto della mia individualità psichica interna con la vita-ambiente esterna che mi circonda nella costruzione dell’ | ||
Leonardo Dudreville (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
a mia volta subito nel contatto con la realtà-ambiente causa-determinante dell’ emozione 2 nessuna | ||
Leonardo Dudreville (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
a mia volta subito nel contatto con la realtà-ambiente causa-determinante dell’ emozione 2 nessuna | ||
Leonardo Dudreville (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
invece tanto nella scelta degli elementi emotivi della realtà-ambiente quanto nella loro traduzione e realizzazione grafica affinché | ||
Leonardo Dudreville (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
invece tanto nella scelta degli elementi emotivi della realtà-ambiente quanto nella loro traduzione e realizzazione grafica affinché | ||
Leonardo Dudreville (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
quelle cause di profondo mutamento nelle condizioni dell' ambiente che scardinano e rinnovano come la scoperta di | ||
Sant'Elia, Antonio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
armonizzare con libertà e con grande audacia l' ambiente con l' uomo cioè rendere il mondo delle | ||
Sant'Elia, Antonio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
sua città questo costante i rinnovamento dell' ambiente architettonico contribuirà alla vittoria del futurismo che già | ||
Sant'Elia, Antonio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
a tavolino a priori senza tener conto dell' ambiente in cui dovrà essere rappresentato la maggior | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
lavori sono stati scritti in teatro l' ambiente teatrale è per noi un serbatoio inesauribile di | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
sopra della città la necessità di variare ambiente spessissimo e lo sport ci fanno intuire il | ||
Giacomo Balla; Fortunato Depero (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
mi spinge ad affrontare il problema pittorico nell' ambiente meridionale mentre tutte le regioni italiane mandano | ||
Boccioni, Umberto (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
di tre filosofi crociani gustosa stonatura funeraria nell' ambiente ultracceso di futurismo coloro che credono in | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
poesia verbale declamata arricchire sonoramente le impressioni di ambiente marcare il ritmo danzante dei fatti dei gesti | ||
Balilla Pratella, Francesco (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
il valore principale sarà alla poesia verbale nell’ ambiente nel fatto nel gesto dell’ attore etc | ||
Balilla Pratella, Francesco (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
azione il gesto dramatico o il fascino dell’ ambiente danza - stato d’ anima-poesia coreica - | ||
Balilla Pratella, Francesco (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
vestiti passionalizzati civilizzati danzanti oggetti tolti dal loro ambiente abituale e posti in una condizione anormale che | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Emilio Settimelli; Arnaldo Ginna (Ginanna-Corradini); Giacomo Balla; Remo Chiti (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
riduce il tutto a sintesi l' oggetto oggetto ambiente scompare nelle sue linee forze arriva così all' | ||
Emilio Notte; Lucio Venna (Giuseppe Landsmann) (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
arte dalla mimica animale affermata nella pittura d' ambiente paesistico-artificiale benché conosciamo l' importanza enorme dell' influsso | ||
Bragaglia, Anton Giulio (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
pittura a raffigurare primitivamente per diversi scopi l’ ambiente naturale e gli organismi animali e vegetali che | ||
Bragaglia, Anton Giulio (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
prodotto con le molteplici lavorazioni della materia l' ambiente artificiale ossia ogni forma non partorita dalla natura | ||
Bragaglia, Anton Giulio (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
dalla filosofia delle forme artefatte esistenti nell' ambiente sociale limitate al dominio estetico sono risalito alle | ||
Bragaglia, Anton Giulio (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
imprenditore il quale notisi bene deve allo stesso ambiente sociale una gran parte della sua capacità tecnica | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
in favore dell’ azionariato sociale ha incontrato nell’ ambiente industriale mi disse uno dei principali oppositori | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
prevalentemente artistica influenzando non di meno energicamente l' ambiente italiano con una propaganda di patriottismo rivoluzionario anticlericale | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Settimelli, Emilio; Carli, Mario (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
prevalentemente artistica influenzando non di meno energicamente l' ambiente italiano con una propaganda di patriottismo rivoluzionario anticlericale | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Settimelli, Emilio; Carli, Mario (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
prevalentemente artistica influenzando non di meno energicamente l’ ambiente italiano con una propaganda di patriottismo rivoluzionario anticlericale | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Mario Carli (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
spetta a lui l' aiutarci nel rinnovamento dell' ambiente artistico ove permangono uomini e cose nefaste | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
o certe ore del giorno il mutamento d’ ambiente o di speciali condizioni di lavoro come ad | ||
Azari, Fedele (1924) | ||
vedi testo esteso | ||
malafede virtuosismo rappresentativo individuale che corrispondeva ad un ambiente in crisi senza organicità si può sostenere | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1925) | ||
vedi testo esteso | ||
diventa uguale in ogni parte del mondo l' ambiente e i costumi acquistano una caratteristica unica | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1926) | ||
vedi testo esteso | ||
a ieri non l’ abbiamo scoperto perché l' ambiente non ci dava un' altra compensazioni ma la | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1926) | ||
vedi testo esteso | ||
perde la propria superiorità individuale fondandosi con l' ambiente l’ arte non deve perciò limitarsi ad | ||
Fillia (Luigi Colombo); Pino Curtoni; A.C. Caligaris (1926) | ||
vedi testo esteso | ||
problema valori di clima di razza d’ ambiente sono rispettati e risolti ma la base è | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
influenzata dalla macchina questo stile generato dall’ ambiente meccanico è in fondo più vario più ricco | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
scomparendo o diventando superficiale a contatto del nuovo ambiente anche l’ amore si orienta come fenomeno | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
il predominio all’ elemento cromatico distruggere l’ ambiente statico quale empirica descrizione pittorica degli elementi veristi | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Ambrosi, Alfredo; Anselmi, Piero; Aschieri, Bruno; Bertozzi, Renzo; Di Bosso, Renato; Scurto, Ignazio; Tomba, Ernesto Amos (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
la necessità di servirsi di tutte realtà d’ ambiente per creare gli elementi essenziali della sensibilità immaginativa | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Ambrosi, Alfredo; Anselmi, Piero; Aschieri, Bruno; Bertozzi, Renzo; Di Bosso, Renato; Scurto, Ignazio; Tomba, Ernesto Amos (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
ritmato quale elemento dinamico essenziale alla unità simultanea tra ambiente e azione teatrale creare l’ astrazione plastica d’ | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Ambrosi, Alfredo; Anselmi, Piero; Aschieri, Bruno; Bertozzi, Renzo; Di Bosso, Renato; Scurto, Ignazio; Tomba, Ernesto Amos (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
e l' unità d’ azione tra uomo e ambiente la tecnica del teatro tradizionale al contrario | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
ha creato questo dualismo tra uomo elemento dinamico e ambiente elemento statico tra sintesi ed analisi noi | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
scenica compenetrando l' elemento uomo con l' elemento ambiente in una sintesi scenica vivente dell' azione teatrale | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
dalla scenoplastica costruzione volumetrica degli elementi plastici dell' ambiente scenico alla scenodinamica architettura spaziale-cromatica degli elementi dinamici del | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
atmosfera scenica luminosa quadro schematico scenosintesi ambiente scenico bidimensionale predominio dell’ elemento cromatico intervento dell' | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
a due piani astrazione cromatica superficie scenoplastica ambiente scenico tridimensionale predominio plastico intervento dell' architettura non | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
scenica a tre piani astrazione plastica volume scenodinamica ambiente scenico quadrimensionale predominio dell' elemento architettonico spaziale intervento | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
essenziale alla unità e allo sviluppo simultaneo tra ambiente e azione teatrale abolizione della scena dipinta architettura | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
lo spazio è l' aureola metafisica dell' ambiente l' ambiente la proiezione spirituale delle azioni | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
è l' aureola metafisica dell' ambiente l' ambiente la proiezione spirituale delle azioni umane chi | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
chi dunque più dello spazio ritmato nell' ambiente scenico può esaltare e proiettare il contenuto dell' | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
attore quale elemento dinamico interferenziale d' espressione tra l' ambiente scenico e il pubblico spettatore costituisce una delle | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
sia raggiunta dal sincronismo fra la dinamica dell' ambiente scenico e la dinamica dell' attore-spazio in giuoco | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
culto tutte queste costruzioni risentono naturalmente dell’ ambiente in cui furono create e pur nelle leggi | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
progetti la influenza del clima del costume dell' ambiente e della razza in cui operano per | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
conoscere un anima vitale invecchiata-decrepita esistono nell’ ambiente universale delle forze delle vere e proprie entità | ||
Ginna, Arnaldo (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
disegno paesaggio le forze che caratterizzano l’ ambiente sono in questo caso nello stato di formazione | ||
Ginna, Arnaldo (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
questo caso quelle delle nubi possono compenetrare l’ ambiente con le loro forze intelligenti e dare le | ||
Ginna, Arnaldo (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
che è un insieme di linee attira dall’ ambiente per legge di armonia e di simpatia le | ||
Ginna, Arnaldo (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
mimetico cioè policromie simili ai colori del paesaggio-ambiente concetto già sfruttato da esseri organizzati come fiori | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
mimetico cioè policromie simili ai colori del paesaggio-ambiente concetto già sfruttato da esseri organizzati come fiori | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
un adattamento costruttivo che si leghi cioè all' ambiente e ne diventi il centro ideale deve essere | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
forma e di colore in armonia con l' ambiente perchè la nuova architettura ha i suoi valori ornamentali | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
un museo freddezza e indifferenza alla funzione dell' ambiente oppure quando vi sono pitture a soggetto | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
come elementi costruttivi per la perfetta realizzazione di un ambiente questa difesa della pittura murale si deve perciò | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
la vita qualsiasi di qualsiasi fesso in un ambiénte reso qualsiasi dalla mancanza d’ ingegno selezionatore | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Bruno Ginanni-Corradini) (1938) | ||
vedi testo esteso | ||
e primitive crescendo devono armonizzarsi al clima all' ambiente alle infinite esigenze di razza di regione e | ||
Depero, Fortunato (1939) | ||
vedi testo esteso | ||
indiscutibilmente l' intarsio arricchisce il mobile e l' ambiente lo anima e lo definisce con abito e | ||
Depero, Fortunato (1939) | ||
vedi testo esteso | ||
con forme con colori e immagini ogni specifico ambiente da quello privato a quello pubblico dall' osteria | ||
Depero, Fortunato (1939) | ||
vedi testo esteso | ||
sfondo materno per signorine e il romanzo d’ ambiente provinciale mastro don gesualdo di verga 2° | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Luigi Scrivo; Piero Bellanova (1939) | ||
vedi testo esteso | ||
nel realizzare la prima scultura di figura umana ambiente compenetrandola di caseggiati cavalli in corsa piante nuvole | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1940) | ||
vedi testo esteso | ||
un rettangolo di modeste proporzioni evaso dalla ambiente funzionale la potenza suggestiva del linguaggio plastico | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
costruzione architettonica come elevare il tono dell' ambiente senza dover ricorrere alla collaborazione pretenziosa e agnostica | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
arte polimaterica sta l' architettura come l' uomo all' ambiente il polimaterico non è una sovrastruttura che | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
composizione e il complesso polimaterico organismi animistici dell' ambiente esterno o interno per le loro caratteristiche strutturali | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
opere ebbero una considerevole influenza e sviluppo nell' ambiente artistico e fra gli architetti una pratica applicazione | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||