casa
felici se vi è dato di portarvi a casa preziosamente un miserabile sasso che sia stato calpestato | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
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dista da noi migliaia di chilometri ma la casa che ci sta davanti non ci appare forse | ||
Umberto Boccioni; Carlo Dalmazzo Carrà; Luigi Russolo; Gino Severini; Giacomo Balla (1910) | ||
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cosa che circondi il nostro corpo bottiglia automobile casa albero strada che non lo tagli e non | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
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testa può attraversare la strada mentre tra una casa e l' altra la vostra lampada allaccia la | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
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digestione tranquilla per l' amore licenzioso per la casa del nobile dilettante e per quella del principe | ||
Balilla Pratella, Francesco (1912) | ||
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spiego gli uomini conquistarono successivamente il senso della casa il senso del quartiere in cui abitavano il | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
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altezza 150 m altezza della casa 180 m aprire chiudere aprire chiudere | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
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50 m 120 altezza della casa 170 m stringere allentare busto viola roseo | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
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convinzione volontà penetrazione d' una réclame luminosa nella casa dirimpetto schiaffi gialli a quel podagroso in pantofole | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
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lucidità sganasciata sia la mobilia della vostra casa sedie letti tavolini che cadono che si rovesciano | ||
Palazzeschi, Aldo (1913) | ||
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sganasciate sdrucite mentalmente il mobilio della vostra casa rompete le vostre scarpe i vostri abiti | ||
Palazzeschi, Aldo (1913) | ||
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nulla è più bello dell' armatura di una casa in costruzione ad una casa ben costruita | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
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di una casa in costruzione ad una casa ben costruita noi preferiamo l' armatura di una | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
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ben costruita noi preferiamo l' armatura di una casa in costruzione coi suoi ponticelli color di pericolo | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
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sangue sul selciato l' armatura di una casa in costruzione simboleggia la nostra ardente passione del | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
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noi dovremo affiggere domani sulle nostre porte di casa le targhette misuratore fantasticatore filosofo specialista in poemetti | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
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alla soluzione del nuovo e imperioso problema la casa e la città futuriste la casa e la | ||
Sant'Elia, Antonio (1914) | ||
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problema la casa e la città futuriste la casa e la città spiritualmente e materialmente nostre nelle | ||
Sant'Elia, Antonio (1914) | ||
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e di vetro lungo le facciate la casa di cemento di vetro di ferro senza pittura | ||
Sant'Elia, Antonio (1914) | ||
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celle come un monastero ammuffito come una vecchia casa disabitata è insomma un teatro pacifista e | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915) | ||
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privare gl italiani del piacere di godere in casa loro le opere dei nostri grandi antenati | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1915) | ||
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a tre o quattrocento metri sotto la mia casa rossa a milano dorme un prezioso elegante e | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1915) | ||
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intonarumori di luigi russolo e ugo piatti in casa marinetti ho offerto agli uomini politici l' | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1916) | ||
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solare guai al corpo che esce di casa una mazzata sulla testa morto | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1916) | ||
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piombo gli cadono addosso dal campanile-rudero in casa nell' afa rabbia di mosche nostalgiche stiramenti | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1916) | ||
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asinerie anche queste io ho a casa chilogrammi di provvedimenti in favore dell' isola | ||
Marica, Pasquale (1916) | ||
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nostri soldati lassù dove i vecchi rimasti a casa guidano l’ aratro con mano sicura che ha | ||
Arnaldo Ginna (Ginanni-Corradini) (1916) | ||
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amante possibilmente desiderabile l’ arredamento di una casa di un restaurant di un hotel dove avere | ||
Arnaldo Ginna (Ginanni-Corradini) (1916) | ||
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redentrice che eseguisce le intenzioni dello straniero in casa nostra gli alleati non si fidino di | ||
Orano, Paolo (1917) | ||
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in tempi convulsi o guerreschi un nemico in casa o per lo meno una spia io | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1919) | ||
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sesso vivace della sua bambina sedicenne chiudendola in casa con catenacci di paternali idiote mentre egli | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1919) | ||
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difetti di sua moglie sua figlia chiusa in casa spalanca la finestra e le gambe allo studente | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1919) | ||
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in ogni città sarà costruito un palazzo o casa del genio per mostre libere dell' ingegno creatore | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
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poeta gennaio 1922 rognoni casa editrice avanguardia pavia | ||
Angelo Rognoni (1922) | ||
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quale empirica descrizione pittorica degli elementi veristi come casa-interno-chiesa-orizzonte-giardino contrapponendo all’ oggetto in sè il riassunto illustrativo | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Ambrosi, Alfredo; Anselmi, Piero; Aschieri, Bruno; Bertozzi, Renzo; Di Bosso, Renato; Scurto, Ignazio; Tomba, Ernesto Amos (1932) | ||
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quale empirica descrizione pittorica degli elementi veristi come casa-interno-chiesa-orizzonte-giardino contrapponendo all’ oggetto in sè il riassunto illustrativo | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Ambrosi, Alfredo; Anselmi, Piero; Aschieri, Bruno; Bertozzi, Renzo; Di Bosso, Renato; Scurto, Ignazio; Tomba, Ernesto Amos (1932) | ||
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sui nuovi materiali costruttivi vivente non soltanto per la casa in se stessa ma per il collegamento con | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1932) | ||
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considerare come materia prima è l’ elettricità che nella casa nuova diviene indispensabile in modo tale da tenerne | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1932) | ||
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pietrificante silexore e il rivestimento plastico silexine della casa l van malderen di milano il buxus il | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1932) | ||
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lo richiede in africa per esempio una casa tutta cristalli a parte il fatto importantissimo della | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
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del funzionalismo mondiale legato oltreché all' arredamento della casa alla sistemazione dei siti nei quali vive l' | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
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fortunatamente abbandonata per una migliore distribuzione pianimetrica della casa trovano nel rispetto della terra e colla collaborazione | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
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e a tutto ciò che ha attinenza eolia casa e coll’ arte urbanistica vengono a spostarsi secondo | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
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che esso possa venir praticato in prossimità della casa ed è per queste ragioni che lo | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
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vegetazioni che affermano il senso di benessere della casa contemporanea oggi l’ urbanismo ossia tutto quanto | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
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architetto si considera nella disposizione urbanistica richiedendo alla casa una sola perfetta funzione di abitabilità igiene luce | ||
Fillia (Luigi Colombo-Fillia) (1933) | ||
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si deve considerare la costruzione di ogni singola casa come un fatto industriale case automobili navi | ||
Fillia (Luigi Colombo-Fillia) (1933) | ||
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ragione di stile uguale a quella di una casa come esiste una volontà ed uno sforzo | ||
Fillia (Luigi Colombo-Fillia) (1933) | ||
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medesimo organismo ecco perché il rinnovamento della casa è intimamente legato alla produzione industriale meccanica | ||
Fillia (Luigi Colombo-Fillia) (1933) | ||
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nel 1924 il padiglione pubblicitario per una casa editrice originalmente ispirato dai caratteri tipografici nel | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1934) | ||
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d’ oggi l’ uomo uscendo dalla propria casa razionalmente costruita non deve trovare nella città sua | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1934) | ||
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costruita non deve trovare nella città sua seconda casa una simmetrica monotonia in bianco-nero funerea e deprimente | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1934) | ||
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all’ insegna della rivoluzione distruggendo l’ idea della casa-fossile che ha malauguratamente spadroneggiato in italia come altrove | ||
Alberto Sartoris (1934) | ||
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all’ insegna della rivoluzione distruggendo l’ idea della casa-fossile che ha malauguratamente spadroneggiato in italia come altrove | ||
Alberto Sartoris (1934) | ||
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un problema non indifferente quello della pittura nella casa ed è un problema urgente perché vi | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
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e un pericolo grave perchè in una casa la pittura è la finestra aperta sui paesaggi | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
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perchè si dovrebbero oggi ammettere in una casa razionale dei quadri ispirati ad esempio al quattrocento | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
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un' arte in contrasto con l’ estetica della casa e utile perciò precisare che 1 | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
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dimostrazione non ha bisogno di commenti ogni casa deve avere la sua atmosfera prodotta dell' intelligente | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
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scritto che la bellezza dell’ esterno di una casa è meno importante della bellezza di tutta una | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
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sant'elia aveva espresse fin dall' anteguerra che la casa deve sembrare ad una macchina gigantesca non potrei | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
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leggi di stile cosi l' interno di una casa può avere infinite soluzioni dipendenti da varie necessità | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
nel 1924 il padiglione pubblicitario per una casa editrice ispirato dai caratteri tipografici nel 1928 | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Angiolo Mazzoni; Mino Somenzi (1934) | ||
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aria montana posta ecc l’ interno della casa insieme meccanico plastico luminoso trasparente sempre variabile con | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Angiolo Mazzoni; Mino Somenzi (1934) | ||
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futurismo insomma nonostante questo è ancora discusso in casa nostra il futurismo oggi qualitativamente e quantitativamente | ||
Somenzi, Mino (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
partenze rischiose e guerresche e sull’ uscio della casa paterna splende stellare negli occhi del compagno | ||
Buccafusca, Emilio; Forlin, Corrado; Averini, Riccardo; Ganzaroli, Walter; Stoppele, Rino; Pattarozzi, Gaetano; Pennone, Luigi; Veronesi, Ugo (1938) | ||
vedi testo esteso | ||
le architetture sono pressapoco eguali la capanna la casa il tempio il cubo il cilindro la | ||
Depero, Fortunato (1939) | ||
vedi testo esteso | ||
il colore è saviamente usato esso riempie la casa di gioconda fantasia e sodisfa il gusto di | ||
Depero, Fortunato (1939) | ||
vedi testo esteso | ||
pittura e scultura antonio sant’elia fondendo la casa concepita da lui come una macchina gigantesca razionale | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1940) | ||
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di amore per la famiglia la sposa la casa e il paese nella commozione di questi | ||
Tullio Crali (1940) | ||
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pretesto era buono per introdursi nel cortile della casa colonica per entrare addirittura nella casa o nella | ||
Govoni, Corrado (1941) | ||
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cortile della casa colonica per entrare addirittura nella casa o nella stalla non è qui il tal | ||
Govoni, Corrado (1941) | ||
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passando di dare un' occhiata torbida ai fabbricati casa e fienile senza per altro riuscir mai ad | ||
Govoni, Corrado (1941) | ||
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ispezione e alla curiosità del passante la casa colonica non vi presentava che di sghembo il | ||
Govoni, Corrado (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
al petto una sorgente incamminandosi lentamente verso casa cacciò un lungo interminabile ululato di belva ferita | ||
Govoni, Corrado (1941) | ||
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squassato dalla furia devastatrice della bufera o una casa nel paesaggio massacrato e incenerito dal fuoco urlante | ||
Govoni, Corrado (1941) | ||
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italia o patria superiore alla parola libertà la casa futura ideata da antonio sant’elia simile ad una | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Farfa (Vittorio Osvaldo Tommasini); Giovanni Acquaviva; Aldo Giuntini; Luigi Scrivo (1943) | ||
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la presenza in ogni spazio architettonico adeguato dalla casa-cellula alla fabbrica dalla costruzione privata a quella pubblica | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
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la presenza in ogni spazio architettonico adeguato dalla casa-cellula alla fabbrica dalla costruzione privata a quella pubblica | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
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