strada
atmosfera lo spazio non esiste più una strada bagnata dalla pioggia e illuminata da globi elettrici | ||
Umberto Boccioni; Carlo Dalmazzo Carrà; Luigi Russolo; Gino Severini; Giacomo Balla (1910) | ||
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e si muovono vanno e vengono rimbalzano sulla strada divorate da una zona di sole indi tornano | ||
Umberto Boccioni; Carlo Dalmazzo Carrà; Luigi Russolo; Gino Severini; Giacomo Balla (1910) | ||
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i vostri vecchi corpi ammucchiati prepareranno la strada alla grande speranza del mondo e voi | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1911) | ||
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pittore che sta al balcone brulichio soleggiato della strada doppia fila delle case che si prolungano a | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
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e si muovono vanno e vengono rimbalzano sulla strada divorate da una zona di sole indi tornano | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
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circondi il nostro corpo bottiglia automobile casa albero strada che non lo tagli e non lo sezioni | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
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propugnare e determinare qualche norma che segni una strada alludo al genio di medardo rosso a | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
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e che la vostra testa può attraversare la strada mentre tra una casa e l' altra la | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
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negli stati d animo e nelle forze d' una strada da russolo nella rivolta e da severini nel | ||
Carrà, Carlo Dalmazio (1913) | ||
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o il trotto d’ un cavallo su una strada regolarmente selciata noi avvertiamo molte volte una differenza | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
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campagna ma non può girare velocemente su una strada liscia il verbo all' infinito invece è | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1914) | ||
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sorgere sull' orlo di un abisso tumultuante la strada la quale non si stenderà più come un | ||
Sant'Elia, Antonio (1914) | ||
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innumerevoli balconi che traboccano su ogni festa della strada le gelosie violentissime i ménages e gli amori | ||
Boccioni, Umberto (1916) | ||
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bastimento o aeroplano staccare il pensiero dalla strada mentale per posarlo su quella materiale come | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1916) | ||
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come una matita lasciare sulla carta della strada odori sparpagliamento corporale pensieri sparpagliamento spirituale accrescimento di | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1916) | ||
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impongono a tutto ciò che esiste lungo la strada di correre con velocità identica in senso inverso | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1916) | ||
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destano in tutto ciò che esiste lungo la strada lo spirito di contraddizione cioè la vita | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1916) | ||
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di dosso avete vinto il vischio della strada avete vinto la legge che impone all' | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1916) | ||
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nostro malgrado attraversati dal nastro elegante di una strada bianca dove bruscamente s’ arresta tossendo un’ automobile | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
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di pini pazzamente innamorato della luna ha una strada futurista che lo attraversa da parte a parte | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
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loro significato e nel loro movimento ogni strada è qui racchiusa ed ogni sforzo viene diretto | ||
Emilio Notte; Lucio Venna (Giuseppe Landsmann) (1917) | ||
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sorta di difficoltà tuttavia l’ idea fece strada e nel 1879 per la prima volta | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1919) | ||
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giogo del classicismo e del pedagoghismo per la strada luminosa che additiamo correranno con noi verso la | ||
Roberto Clerici; Michele Leskovich; Pietro Albrighi (1921) | ||
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io stesso mi vedo ad ogni angolo di strada ad ogni spazio riservato alla pubblicità più o | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
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austro-ungarico che le nostre blindate dovettero superare sulla strada di tarvisio noi al primo pericolo fucileremo gli | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Colombo, Luigi (Fillia) (1932) | ||
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luna artificiale mescolandosi alle prospettive di una popolosa strada di città americana trasmessa televisionisticamente il verismo | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1933) | ||
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la necessità di una sezione d' arte della strada alla prossima mostra sindacale sarebbero urgenti anche | ||
Fortunato Depero (1937) | ||
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ed ogni incisività 6 sono fuori strada quei registi che credono di poter scoprire nel | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Bruno Ginanni-Corradini) (1938) | ||
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piccone - penone - rosso - ricas - strada - tato - violante ecc sul mare | ||
Tullio (Mazzotti) d'Albisola; Filippo Tommaso Marinetti (1938) | ||
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prodotto autarchico si sono incontrati su di una strada fiorita e diritta di una promettente autarchia fascista | ||
Depero, Fortunato (1939) | ||
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infinite volte davanti al suo ingresso percorrendo la strada di campagna che conduce al paese pur con | ||
Govoni, Corrado (1941) | ||
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pagliaio collocato attraverso l’ entrata parallelamente alla strada il terreno era molto basso e durante | ||
Govoni, Corrado (1941) | ||
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