Marinetti, Filippo Tommaso (1909)

PROCLAMA FUTURISTA

volgevo loro le spalle io sentii dal dolore della mia schiena che troppo a lungo avevo trascinato

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)

PROCLAMA FUTURISTA

lungo avevo trascinato nella rete immensa e nera della mia parola quel popolo moribondo coi suoi ridicoli

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)

PROCLAMA FUTURISTA

di luce che la sera spingeva alle scogliere della mia fronte
ii
la città di

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)

PROCLAMA FUTURISTA


ci coricammo tutti fasciati dall' immensa follia della via lattea all' ombra del palazzo dei vivi

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)

PROCLAMA FUTURISTA

me codeste api che ronzano sulla rosa porporina della mia volontà
poi si riaddormentò nell' ombra

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)

PROCLAMA FUTURISTA

da cui saliva la melopea cullante ed ampia della eterna gioia
enrico cavacchioli sonnecchiava e sognava

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)

PROCLAMA FUTURISTA

di un incubo
li udite i singhiozzi della terra
la terra agonizza nell' orrore della

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)

PROCLAMA FUTURISTA

della terra
la terra agonizza nell' orrore della luce
troppi soli si chinarono al suo

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)

PROCLAMA FUTURISTA

ancora scacciate dal nostro cervello le lugubri formiche della saggezza
ci vogliono dei pazzi
andiamo

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)

PROCLAMA FUTURISTA

così da ringiovanire e ricolorare il volto rugoso della terra
alcuni vollero subito brandire come bastoni