... l’ innegabile principio di vitalità ma anche un embrione di vita-istinto   e di intelligenza meccanica proiettate in essi dall’ inventore che le creò ma che diventano quasi autonome appena la macchina comincia a muoversi ed operare per conto proprio sia pure sotto la guida ed il freno dell’ uomo 
 noi abbiamo delle macchine parlanti abbiamo delle vere macchine ragionanti quali sono le calcolatrici pittorescamente definite cervelli d’ acciaio inoltre la telemeccanica ci consente di dirigere o far volare senza pilota automobili ed aeroplani 
 in avvenire saranno quindi accoppiati e fusi tutti questi meccanismi e si creeranno macchine che  dopo aver ricevuto istruzioni verbali si recheranno a compiere determinati lavori con la massima precisione e con lodevole costanza 
 la sensibilità delle macchine 
 molti maneggiatori di macchine o di motori sanno che questi subiscono l’ influenza di svariati elementi quali le condizioni atmosferiche o certe ore del giorno il mutamento d’ ambiente o di speciali condizioni di lavoro come ad esempio il cambiamento di mano del manovratore 
 vi sono indubbiamente fatti di sensibilità di suscettibilità e persino di solidarietà fra le macchine 
 mi limiterò a citare due tipici esempi che ho constatato nella mia esperienza di aviatore ...
Azari, Fedele (1924)
PER UNA SOCIETA' DI PROTEZIONE DELLE MACCHINE -   vedi testo