Contesto

... mascagni giacomo orefice guglielmo mattioli rodolfo ferrari e del critico gian-battista nappi proclamava la mia opera musicale futurista intitolata la sina d' vargöun - su un poema pure mio ed in versi liberi - vincitrice fra tutte le altre concorrenti del premio di l. 10.000 destinato alle spese di esecuzione del lavoro riconosciuto superiore e degno secondo il lascito del bolognese cincinnato baruzzi
l' esecuzione avvenuta nel dicembre i909 al teatro comunale di bologna mi procurò un successo di grande entusiasmo critiche abiette e stupide generose difese di amici e di sconosciuti onore e copia di nemici
essendo entrato così trionfalmente nell' ambiente musicale italiano in contatto col pubblico cogli editori e coi critici ho potuto giudicare con la massima serenità il mediocrismo intellettuale la bassezza mercantile e il misoneismo che riducono la musica italiana ad una forma unica e quasi invariabile di melodramma volgare da cui risulta l' assoluta inferiorità nostra di fronte all' evoluzione futurista della musica negli altri paesi
in germania infatti dopo l' èra gloriosa e rivoluzionaria dominata dal genio sublime di wagner riccardo strauss eleva il barocchismo della strumentazione fin quasi a forma vitale d' arte e sebbene non possa nascondere con maniere armoniche ed ...

contenuto in:

Balilla Pratella, Francesco (1910)

MANIFESTO DEI MUSICISTI FUTURISTI - vedi testo