Contesto

... può e fa la più ardita pubblicità ai suoi prodotti soltanto per noi produttori di genialità di bellezza di arte la pubblicità è considerata cosa anormale mania arrivista e sfacciata immodestia
e ora di finirla con il riconoscimento dell' artista dopo la morte o in avanzata vecchiaia
l' artista ha bisogno di essere riconosciuto valutato e glorificato in vita e perciò ha diritto di usare tutti i mezzi più efficaci ed impensati per la reclame al proprio genio e alle proprie opere
il primo e più competente critico dell' opera d arte è l' artista che l' ha creata a lui tutti i mezzi per illustrarla e per lanciarla
se l' artista attende la celebrità e la riconoscenza dell' opera propria per mezzo altrui ha tempo di morire 5000 volte di fame
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Depero, Fortunato (1927)

NECESSITA’ DI AUTO-RECLAME - vedi testo