... italia e nei suoi paesaggi urbani
gli ex futuristi carrà e soffici che furono inspiratissimi nel loro periodo creativo sono ora imbottigliati in un odio polemico contro i loro compagni di ieri rimasti in prima linea o fuori trincea
esaltano l’ italianità e rifanno a pisa o a poggio caiano i paesaggi di cezanne gauguin e renoir
esaltano il catto-licismo e come dice fillia fanno della pittura protestante grigia avara austera casta priva di vita
ma constatiamo con gioia che margherita sarfatti teorico del novecentismo si esprime nelle sue dotte conferenze coi principi stessi del futurismo originalità rinnovarsi finiamola con la tradizione
principi magici questi che attraverso infinite beffe e aspre critiche viaggiano colla formidabile dinamica delle idee anche senza il nostro aiuto bellicoso
cosicché il futurismo vince e stravince nei suoi nemici accaniti e nei suoi amici tiepidi dovunque in tutti i modi
per esempio il premio della futura biennale veneziana da destinarsi ad un’ opera di soggetto fascista risponde al nostro concetto di modernolatria che dichiara indispensabile un soggetto vivo nuovo e palpitante
il fascismo infatti è il soggetto più moderno e più vivo che si possa offrire a un pittore italiano
oltre ...
Filippo Tommaso Marinetti (1929)
INTRODUZIONE AL CATALOGO DELLA MOSTRA "TRENTATRE ARTISTI FUTURISTI" - vedi testo