... a guisa di ruota colpo di fioretto e pugnalata alla terra
fu teatrale la sensazione di decollare in 60 metri e subito come all’ alzarsi di un sipario apparire sospeso in un bagno d’ aria pieno di silenziose molle incerte quanto quelle delle poltrone di un pubblico severo
la necessità di perfezione meccanizza gli attori come questa volitiva velocità meccanizza lo spazio irrigidito e il mio corpo di carne metallo e legno compensato
teatrale la sensazione di affacciarsi sovranamente a picco sui prati avviliti e su tanti alberi fogliuti di invidia che le radici inferociscono la critica è rappresentata da un piccolo fiume tortuoso dai cangianti colori d' indifferenza bile e prosopopea lentissimo sazio di curve diplomatiche e precauzioni striscianti di colpo ridivenni pupo in strane fasce metalliche lieto di rivoltarmi nelle braccia affettuose di una balia abbondante sana diafana e di bere a questa o quella mammella latte d’ ignoto e fresco pericolo
nel circo dello spazio
teatrale mi sentivo nella mia convessa vetrina di mica santo della terra offerto alle nuvole questi volubili spettatori eternamente scontenti
poi con un tipico crescendo drammatico la velocità minima del motore annunciò alla platea infinita che ...
Marinetti, Filippo Tommaso (1931)
IL TEATRO FUTURISTA AERORADIOTELEVISIVO - vedi testo