... il naso incollato ai vetri per afferrare i paesaggi fuggenti e le più svariate e colorate folle internazionali le prospettive fumanti e notturne delle stazioni
non sono un alpinista cieco ma sempre affamato di nubi di roccie di boschi dai mille colori
non attraverso l’ atlantico rimpiangendo la mia terra ma tuffando il mio sguardo nel mare nei mutevoli gorghi nelle ballanti onde nelle effervescenti schiume cangianti
non disprezzo i grattacieli ed i treni sotterranei sognando la casetta solitaria e la quiete montana ma ammirando le abitazioni nelle altitudini e le velocità sotterranee
insomma vivo la realtà immediata vera e brutale varia con piacere intenso con anima di pittore e poeta futurista
sovrappongo alla realtà materiale i colori della mia gioia le trasparenze della mia felicità l’ ironia e la maschera della mia giocondità
la realtà diventa irreale all’ occhio dell’ artista
la natura magicamente si trasforma
rimane chiara piana logica ma cambia abito diventa una natura inventata saltante di festa e piacevolissima a guardarsi
essa diventa di proprietà stilistica dell’ artista creata di suo gusto e somigliante alla sua immagine
il problema della realtà e dell’ astrazione non mi pare eccessivo ...
Fortunato Depero (1932)
REALTA' ED ASTRAZIONE - vedi testo