Contesto

... la natura forse un po’ monotona è veramente una grazia divina
sono anche molto attratto e felicemente elevato dalle infinite e meravigliose forze astratte dell’ universo e dalle forze ideali astratte del nostro spirito
negare le forze della realtà sarebbe un grande errore
negare le forze astratte sarebbe altrettanto grave errore
le prime servono di base di ispirazione e di comunicazione
la realtà è il linguaggio comune per intenderci ed è la vita che ci circonda
le seconde cioè le forze astratte sono quelle che elevano trasformano la realtà in fantasia in idealità in velocità in divina aspirazione in felicità sublime in magica opera d’ arte
venni illuminato nella mia gioventù romana dal grande maestro giacomo balla scopritore ed iniziatore della pittura astratta
nel 1916 anzi ci definimmo pittori astrattisti
per due interi anni mi dedicai da allora con ardore alla pittura della velocità agli equivalenti plastici alla pittura dei rumori
e chissà non sia stato oltre che alla mia salvezza artistica anche la mia salvezza corporale perché la realtà più nera le privazioni più dure la realtà più dolorosa mi corrodeva dai piedi ai capelli
il tifone futurista mi strappò ed elevò turbinando ...

contenuto in:

Fortunato Depero (1932)

REALTA' ED ASTRAZIONE - vedi testo