... una intensità che non ha confronti rispetto a quelle vissute nella vita
bastano poche ore dinanzi allo schermo per sentirsi trasportati dalle meraviglie di una foresta africana alla stazione climatica più mondana dal mare al monte dal piccolo lago all’ oceano sconfinato dalla cittadina tutta silenzio alla metropoli rumorosa
viaggi lunghissimi sterminati con tutti i mezzi e per tutte le vie compiuti in pochi minuti
drammi e tragedie improvvisi e rapidi docce fredde sul pubblico e subito dopo pace sorrisi sole contrasti d’ animo e d’ immagini
il nostro occhio di conseguenza si è abituato alla velocità e simultaneità
il pittore moderno senza dubbio ha trovato nel cinematografo il rapido sviluppo del proprio spirito di osservazione ed è quindi incapace di localizzare la propria attenzione grafica per delle ore su un’ immagine unica e statica cosicché dobbiamo considerare il cinematografo vero maestro suggeritore del dinamismo pittorico che oggi impera in tutta l’ arte mondiale
quando il pittore futurista giacomo balla dipinse le mani di un suonatore di violino mani agitate scattanti saltellanti intersecate dalle vibrazioni delle corde dipinte nella loro cinematica passione nervosa con molta leggerezza si accusò il quadro di trucco cinematico e l’ opera venne giudicata ...
Depero, Fortunato (1932)
IL CINEMATOGRAFO E LA PITTURA DINAMICA - vedi testo