... statica pesante opprimente fino all’ esasperazione con il predominio dell’ elemento elettrodinamico 
 sopprimere il boccascena anche se parziale ridonando al teatro all’ aperto la sua prima inconfondibile fisionomia di teatro aperto 
 sostituire il palcoscenico tradizionale inteso come dimensione cubica incastrata nel fondo dell’ arena con l’ atmosfera scenica centrale ottenendo la irradiazione centrifuga dell’ azione scenica su infiniti angoli visuali ed emotivi 
 sopprimere l’ angolo visuale prospettico fisso che tenendo schiava l’ azione scenica del punto di vista limita ed incatena ogni ulteriore sviluppo dell’ azione teatrale 
 giungere alla realizzazione dello spazioscenico polidimensionale futurista con la  creazione del cerchioscenico o palco scenico centrale che per la sua speciale ubicazione nell’ arena può permettere la espansione sferica dei piani plastici ritmati nello spazio 
 armonizzare l’ intervento del movimento ritmato quale elemento dinamico essenziale alla unità simultanea tra ambiente e azione teatrale 
 creare l’ astrazione plastica d’ ogni sintesi costruttiva 
 rendere l’ evidenza dimensionale mediante la potenza suggestiva delle ombre 
 ambientare il pubblico nel dramma col giuoco delle ombre emotività che solo la luce fattore principe dell’ esistenza d’ ogni cosa visibile può dare 
 riconoscere l’ arena come sede di spettacoli lirici il regno della luce ...
Marinetti, Filippo Tommaso; Ambrosi, Alfredo; Anselmi, Piero; Aschieri, Bruno; Bertozzi, Renzo; Di Bosso, Renato; Scurto, Ignazio; Tomba, Ernesto Amos (1932)
MANIFESTO FUTURISTA PER LA SCENOGRAFIA DEL TEATRO LIRICO ALL’APERTO ALL’ARENA DI VERONA  -   vedi testo