... francesi olandesi belgi tedeschi e russi verso l' arte meccanica
ma essi quasi sempre si fermarono all' esteriorità della macchina perciò essi realizzarono soltanto pitture puramente geometriche aride ed esteriori paragonabili a certi progetti di ingegneria le quali pur essendo ritmiche e costruttivamente equilibrate mancano di interiorità ed hanno più sapore scientifico che contenuto lirico costruzioni plastiche eseguite con autentici elementi meccanici viti ingranaggi cremagliere acciai ecc che non entrano nella creazione come materiale espressivo ma che sono fine esclusivamente a se stessi
perciò questi artisti caddero spesso nel falso e nel superficiale e realizzarono delle opere interessanti ma inferiori alle macchine poiché non avevano né la solidità né l' organicità
l' opera d arte plastica non risulta più dai segno dell' illusionismo ottico della realtà apparente ma da determinismo plastico della realtà trascendente
il nuovo alfabeto plastico che nasce da una tale coscienza spirituale determina una nuova posizione estetica delle arti plastiche che abbandonando la concezione del virtuosismo tecnico-formale attribuito all' opera d arte si orienta verso una valorizzazione espressiva del dinamismo spirituale
trasportare l' idea dell' universale spirituale nell' universale plastico la linea la forma la costruzione divengono così una nuova realtà psichica
la fisonomia dell' anima non è il canto del poeta che esalta la passione ...
Enrico Prampolini (1932)
VALORI PLASTICI DELLA PLASTICA FUTURISTA - vedi testo