... anni fa sull’ arte-politica   rispondo che il futurismo era allora l' anima stessa dell' italia interventista e rivoluzionaria ed aveva quindi compiti precisi e speciali 
 oggi il fascismo vincitore esige un’ assoluta disciplina politica mentre il futurismo vincitore esige un’ infinita libertà creatrice ciò forma un complementarismo armonioso 
 gloria agli uomini che vestiti di amianto seduti nell' inferno di un motore la cui potenza è simile alla divinità e che si lanciano a 600 km all’ ora seminando come stracci dietro loro i pezzi del suono sconfinato 
 gloria agli uomini che col loro giro della  terra in 13 giorni l' hanno rimpicciolita come una fresca arancia rugosa da spremere e mangiare deliziosamente 
 sono questi i nostri inspiratori nelle città soffocanti giustamente ridotte all’ umile funzione di aeroporti rifornitori per la vita aerea 
 in italia soltanto noi futuristi guardiamo in alt i modernisti sono tutt' ora curvi sul passato in un prato seminato di ruderi e chiuso da filari di critici cipressi 
 sono dei futuristi di destra o meglio dei futuristi d' acqua dolce che temono l' oceano salato e turbolento dell' invenzione e s’ illudono di modernizzarsi in pittura mediante arcaismi futuristeggianti irrigidimenti ...
Marinetti, Filippo Tommaso (1933)
IL FUTURISMO NELL’XI FASCISTA  -   vedi testo