Contesto

... che vestiti di amianto seduti nell' inferno di un motore la cui potenza è simile alla divinità e che si lanciano a 600 km all’ ora seminando come stracci dietro loro i pezzi del suono sconfinato
gloria agli uomini che col loro giro della terra in 13 giorni l' hanno rimpicciolita come una fresca arancia rugosa da spremere e mangiare deliziosamente
sono questi i nostri inspiratori nelle città soffocanti giustamente ridotte all’ umile funzione di aeroporti rifornitori per la vita aerea
in italia soltanto noi futuristi guardiamo in alt i modernisti sono tutt' ora curvi sul passato in un prato seminato di ruderi e chiuso da filari di critici cipressi
sono dei futuristi di destra o meglio dei futuristi d' acqua dolce che temono l' oceano salato e turbolento dell' invenzione e s’ illudono di modernizzarsi in pittura mediante arcaismi futuristeggianti irrigidimenti plastici e volute ingenuità formali
nuotano in una tiepida acqua opportunista che lascia intravedere nel fondo vecchie tombe
sono la consolazione dei collezionisti che temono anch essi egualmente l’ accusa di futurista e l' accusa di passatista
ripetono paurosamente le nostre parole originalità rinnovarsi finiamola con la tradizione
principi magici ...

contenuto in:

Marinetti, Filippo Tommaso (1933)

IL FUTURISMO NELL’XI FASCISTA - vedi testo