Contesto

... messaggio agli studenti greci
nella bufera artistica di una notte di tempesta tutta elettrizzata di stelle nuove il partenone come un organo invaso da una armata di cicale e di api in rivolta mormorava
studenti greci uscite dalle mie canne antiche uscite come una briosa melodia inattesa
passate presto fra le mie sbarre io sono il carcere delle inutili saggezze
a quale scopo irrigidirvi giovani colonne per sostenere il venerabile vuoto
e giunto il tempo dei turbini di onde corte che sostengono l’ alta cabina di scambio del dio della velocità
dieci giorni fa appena lasciato il piroscafo attraverso il pireo io non ho udito parlare dell’ acropoli
mi si decantava il dinamismo spirituale e la penetrazione spiralica dell’ intelligenza greca
mi si decantava la grazia languente e la elegante finezza delle ateniesi che ...

contenuto in:

Marinetti, Filippo Tommaso (1933)

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