... erano interrotti dalla eloquente risacca di un vecchio ufficiale crivellato di ferite medaglie e follie che lanciava lontano con un gran gesto urlato prospettive di battaglie e di rivoluzioni
il mare di turchese diceva
cari studenti greci con le spalle voltate all’ acropoli a un tempo stesso sognanti e volitivi mettetevi al nobile lavoro delle immagini delle parole dei suoni della creta del cemento e della luce
bevendo fumando e masticando tabacco uve sintetiche e vini di samos fissate sulla tela o sulla carta il riflesso grigio perla di un aeroplano che corre sulla splendida giovinezza del vostro mare ricco di merletti ispiratori
ii vostro genio che sorpassa con un agile salto tutti gli scopi conosciuti della politica è degno di risolvere le complicazioni dell’ arte futurista
uccidete la melanconia e la nostalgia a colpi di originali invenzioni
i vostri grandi uomini politici dichiarano giustamente occorre alla grecia una neutralità assoluta e una lunga pace laboriosa
d’ accordo
in cambio manifestate la più temeraria audacia aggressiva nella poesia e nelle arti
consacri la grecia tutte le sue risorse ai suoi poeti e ai suoi artisti creatori
il pensiero non deve più servire il ...
Marinetti, Filippo Tommaso (1933)
MESSAGGIO AGLI STUDENTI GRECI - vedi testo