... é sempre rispetto alle ristrette possibilità degli altri la più schietta anarchia
e sempre dal genio dalla originalità e dalla forza e dalla eccezione del grande poeta che nascono la regola la misura la norma e l’ ordine comune per i mediocri e per gli impotenti cioè per la moltitudine dei rimasticatori e degli epigoni
come ogni epoca ha avuto le sue forme metriche caratteristiche insieme ai costumi morali e politici il trecento la terzina la canzone e il sonetto il cinquecento l’ ottava e l’ ottocento il trionfale endecasillabo sciolto la forma caratteristica della poesia del nostro secolo sarà indubbiamente il verso libero
a proposito del quale mi piace di informare il mio grandissimo amico marinetti il più disinteressato e generoso mecenate di poesia di tutti i tempi che il primo cospicuo saggio di esso è un indiscutibile vanto italiano
intendo parlare de la ginestra di giacomo leopardi
e una rivendicazione doverosa
infatti tutti i compilatori di antologie scolastiche che affliggono il nostro paese e tutti gli occhialuti nasuti e barbuti schiccheratori di prosodia se hanno buon giuoco di ricorrere alla vivisezione delle minori canzoni leopardiane applicando ad esse l' ingegnoso abracadabra dei loro ridicoli schemi ...
Govoni, Corrado (1933)
LA POESIA FUTURISTA – SOLO IL VERSO LIBERO PUO' INTONARSI ALLA SENSIBILITA' E ALL'INDOLE DEI NOSTRI TEMPI - vedi testo