... diritto di appartenere alla categoria dei veicoli e che non sono più da considerarsi mezzi di trasporto perchè adattandosi o creandolo di sana pianta ad un bisogno di maggior velocità di spostamento da un luogo ad un’ altro in confronto delle bighe dei carrettini e delle portantine hanno distrutto ogni ragione di spostamento e l’ essenza dello spostamento stesso proprio ora che lo servono infinitamente meglio dei trogloditici mezzi di una volta
un assunto che non otterrebbe fortuna nemmeno presso un
ciecosordomutoparalitico di nascita
figuriamoci poi presso gli ammaliziatissimi poeti
la malafede si estende ad un’ altra incredibile affermazione sulla inutilità della poesia sempre derivante dalla distruzione procurata dalle nuove forme metriche dal momento che essa si è trasferita il trasferimento vorrebbe poi dire stemperamento e liquefazione nella prosa
ah no cari signori
la poesia è sempre poesia e la prosa è sempre prosa
c' é tra la prosa e la poesia qualunque sia la sua veste esteriore ma quando mai un vestito donnesco o lungo o corto stretto od ampio ha modificato o soppresso il sesso della donna la stessa differenza che passa tra il camminare e il danzare tra il parlare e il ...
Govoni, Corrado (1933)
LA POESIA FUTURISTA – SOLO IL VERSO LIBERO PUO' INTONARSI ALLA SENSIBILITA' E ALL'INDOLE DEI NOSTRI TEMPI - vedi testo