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ciò non nega la nazionalità e l' individualità pur nella medesima struttura e con gli stessi mezzi tecnici
bisogna anzi convincersi che la forma più alta della bellezza si sposta dall' edificio in sé alla città e ciò che una volta era la caratteristica di un' architettura è ora superato da altri valori
l' importanza e la genialità dell' opera di un architetto si considera nella disposizione urbanistica richiedendo alla casa una sola perfetta funzione di abitabilità igiene luce servizi
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si accusano le nuove case di essere simili a quelle tedesche o cecoslovacche accusa facile da smentire col documento delle realizzazioni in atto
tuttavia sarebbe un fatto di minima gravità la bellezza dell' architettura moderna è tutta nel complesso della città e una città italiana sarà forzatamente diverse da una nordica
vi sono leggi che regolano la disposizione urbanistica di cui si terrà sempre conto
dal clima alla natura del terreno al bisogno collettivo della popolazione del commercio del traffico
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pensando dunque alla bellezza come indissolubile dal corpo della città bellezza che soltanto il rapporto degli edifici tra di loro le proporzioni delle altezze delle lunghezze la velocità i ...
Fillia (Luigi Colombo-Fillia) (1933)
ESTETICA DELLA NUOVA CITTA' - vedi testo