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dal clima alla natura del terreno al bisogno collettivo della popolazione del commercio del traffico
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pensando dunque alla bellezza come indissolubile dal corpo della città bellezza che soltanto il rapporto degli edifici tra di loro le proporzioni delle altezze delle lunghezze la velocità i trasporti terreni e aerei la luce e la forza elettrica possono permettere si deve considerare la costruzione di ogni singola casa come un fatto industriale
case automobili navi aeroplani hanno la stessa funzione di abitabilità sono per l' uomo il completamento armonico e necessario che lo inquadra nella sua epoca
tutta l' architettura è perciò industria per costruire una villa o un' automobile si usano elementi tipicizzati a serie si apportano perfezionamenti si studia ogni particolare con mentalità e mezzi esclusivamente scientifici e meccanici
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l' architettura diviene arte quando oltre servire matematicamente all' uso genera in noi emozione
ma ciò avviene pure per un' automobile che ha una sua ragione di stile uguale a quella di una casa
come esiste una volontà ed uno sforzo mondiale per rendere più lirica più plastica e più grande l' architettura il punto di partenza per questa bellezza è ...
Fillia (Luigi Colombo-Fillia) (1933)
ESTETICA DELLA NUOVA CITTA' - vedi testo