Contesto

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l' estetica essendo una funzione fondamentale umana poiché sorpassa in potenza tutto ciò che il progresso inventa il fatto di volere come oggi accade fare meglio di prima più bello e meno costoso ò una nozione di perfezione puramente eclettica alla quale la tecnica ed i materiali si piegano inesorabilmente
ma non per questo allontana minimamente l' architettura dal più rigoroso funzionalismo che resi noto per primo in italia
la nozione estetica di perfezione tecnica giustifica pienamente la tendenza razionalista
perciò il desiderio di raggiungere una realtà architettonica non teme nessuna conseguenza sia d' ordine meccanico che sociale e traspone le umili cose di tutti i giorni alla scala dell’ uomo in necessarie forme più pure di quanto lo consentiva il sistema tradizionale
e se per l’ evoluzione della nuova architettura nulla è più funesto dell' interpretazione della novità nella sola sua apparenza esteriore è perché soltanto dall’ utile si arriva al bello attraverso la funzione cui è destinata l’ architettura
dall’ urto permanente delle realtà di ciascun giorno coi quadri che a loro non convenivano più e dall’ incrollabile attività degli strumenti che animavano il genio dell’ uomo incapace di dominarli e di asservirli è nata ...

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Alberto Sartoris (1934)

CONTRIBUTO PER UNA NUOVA CULTURA ARCHITETTONICA - vedi testo