Contesto

... d' ingegno sono pitture murali tutt' altro che annoianti palpitano invece di appassionante realtà nel ritmo della nuova vita nazionale
nelle case e negli ambienti pubblici i soggetti fascisti hanno valore emotivo senza dubbio superiore a quello procurato da un semplice arredamento
i quadri astratti cioè non illustrativi e non rettorici sono ricchi di misteri e di profondità spirituali che nessuna parete liscia può avere
l' arredamento e la pittura sono due forze ben distinte ma che devono essere usate come elementi costruttivi per la perfetta realizzazione di un ambiente
questa difesa della pittura murale si deve perciò intendere per quegli edifici dove la funzione dell’ abitabilità non è tutto
e si deve sempre intendere non come sovrapposta all’ architettura ma usata in senso costruttivo a completamento del luogo
il razionalismo è un punto di passaggio e il suo sviluppo non può essere in alcun ritorno o in alcuna rinuncia ma nella formazione di un gusto o di un’ estetica dove hanno la possibilità di collaborare tutte le arti purché assolutamente in armonia con la nostra epoca
fillia
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contenuto in:

Colombo, Luigi (Fillia) (1934)

ARCHITETTURA E PLASTICA MURALE - vedi testo