... di vita ha sempre reclamato insistentemente un' arte fascista volendo con ciò difendere e imporre anzitutto lo spirito squisitamente novatore della nostra rivoluzione
denunciando la mancanza di questa arte volevamo prevenire il danno che ne viene al fascismo
abbiamo detto ed è facilmente dimostrabile che i grandi sconvolgimenti politici hanno sempre creato una propria atmosfera artistica
mutare la ragione di vivere di un popolo offrirgli un nuovo metodo politico ispirargli un nuovo orgoglio e un nuovo amore diverse sensibilità opposte a quelle del passato senza che tutto ciò abbia conferma nella poesia nella pittura nell' architettura nella scultura o nella decorazione è assurdo
come la rivoluzione sovietica ha indiscutibilmente e radicalmente trasformato anzi capovolto l’ indirizzo intellettuale e spirituale russo cosi il fascismo italiano se vuole dominare assolutamente nel tempo deve marcare violentemente la propria impronta sul cammino universale dell’ arte
anche in germania ci si orienta in questo senso
l' oscillare tra il moderno e l’ antico il compromesso e la così detta via di mezzo significa deficienza di originalità
preoccuparsi eccessivamente di porre in luce le glorie del passato vuol dire mancanza di coraggio e sopratutto sfiducia in quella gloria presente e ...
Somenzi, Mino (1934)
LA POLITICA DELL'ARTE - vedi testo