... distinto la politichetta di giolitti o di nitti indegna del grande fascismo di mussolini
avviene cosi che la nazione più ricca di genialità offra purtroppo al mondo lo spettacolo di anticaglie architettoniche e monumenti volgari perchè si ostina a non valorizzare onestamente il genio dei due maggiori innovatori futuristi sant’elia e boccioni
i critici italiani tradizionali macabri affossatori di eroi sfruttatori ladri e plagiari arrivano a questo inqualificabile paradosso riconoscono sant’elia e boccioni perchè sono scomparsi e i loro nomi godono ora mai fama mondiale ma non riconoscono il futurismo
quel futurismo architettonico e plastico da loro creato
il futurismo vive
così si dice gloria ai morti sant’elia e a boccioni non al loro genio artistico che vive appunto nell’ immortalità del futurismo
diceva giustamente tempo fa un autorevole e genialissimo amico l' on
ciarlantini che un regime totalitario come il nostro personificato dalla capacità e dalla volontà di uno ha bisogno indispensabile di una dittatura artistica che cammini di pari passo con la superba ascesa politica
non può essere diversamente perchè se no la rivoluzione marcerà senza bandiera e senza luce che l’ illumini e la perpetui nel tempo
i furbi ...
Somenzi, Mino (1934)
LA POLITICA DELL'ARTE - vedi testo