... una dittatura artistica che cammini di pari passo con la superba ascesa politica
non può essere diversamente perchè se no la rivoluzione marcerà senza bandiera e senza luce che l’ illumini e la perpetui nel tempo
i furbi e i minchioni oseranno sempre dire che politica e arte sono due cose distinte noi invece affermiamo semplicemente con intelligenza l’ indissolubilità di queste due potenze anzi dichiariamo che la funzione politica dell’ arte è decisiva per l' avvenire di un popolo
il regime ha dovuto necessariamente ospitare nei suoi ranghi dubbiosi e tardi ma male ha fatto e fa lasciando i primi con questo sistema domani nessuno vorrà più essere tra i primi lasciandoli alla mercè dell’ ironia e del dileggio dei sopravvenuti il più delle volte falsi convertiti che fanno opera di isolamento intorno a chi ha la forza ancora per smascherarli
dubbiosi e tardi i quali mentre negano il futurismo e fingono di ignorare il suo crescente significativo sviluppo e il suo quotidiano ringiovanirsi volendo seguire il cammino del tempo fanno proprie e a solo uso personale idee principi e persino espressioni futuriste da noi ideate e imposte in oltre venti anni di lotte
in ...
Somenzi, Mino (1934)
LA POLITICA DELL'ARTE - vedi testo