Contesto

... del fare
il dopolavoro artisti avrà una particolare impronta e struttura
1
gli artisti hanno bisogno di potersi riunire e rimanere affiatati per le loro discussioni e per armonizzare in uno slancio collettivo le loro singole attività e attitudini
2
si è constatato che nelle manifestazioni dopolavoristiche c’ è sempre bisogno dell’ artista
sia esso oratore decoratore pittore poeta musicista ideatore di feste di cori di messe in scena congressistiche o sportive
ma l’ artista e le idee nella maggior parte dei casi sono difficilmente trovabili e accordabili e la loro collaborazione improvvisa è imperfetta
quindi gli artisti hanno deciso di creare una loro fucina per produrre disegni progetti allestimenti per colorare ed elevare con ingegno e fantasia il corteo la serata il convegno le ricorrenze e gli avvenimenti di eccezione
3
gli artisti devono distruggere quella pessima abitudine passatista dell’ isolamento e della ritrosia appartata della timidezza e diffidenza nell’ affrontare e nel partecipare alla vita pubblica
il loro talento la loro opinione il loro giudizio deve intervenire dove è necessario
non bisogna attendere di essere chiamati e interpellati ma occorre con coraggio chiarezza onestà ...

contenuto in:

Depero, Fortunato; Baldessari, Roberto Iras; Casalini, Guido; Raffaelli, Alverio; Tiella, Giovanni (1937)

MANIFESTO-PROGRAMMA DEL DOPOLAVORO ARTISTI - vedi testo