... ai simboli infiniti del regime dal figlio della lupa a tutti i soggetti guerrieri e gloriosi dell’ impero fascista
dalla esaltazione del duce ai più alti e significativi simboli astratti di fede e di battaglia dai simboli modesti umani di pace e di lavoro a quelli eroici e militari
gli scrittori possono e devono divulgare tutte le espressioni dopolavoristiche e sostenere l’ opera redentrice e costruttrice di questa gigantesca organizzazione mussoliniana
e compito degli oratori e attori
conferenze numeri teatrali e tutte le forme di propaganda orale e scenica
f compito poi di tutti gli artisti
celebri e non celebri puri e decoratori anche dilettanti purché intelligenti è di portare giornalmente idee di offrire progetti che il dopolavoro artisti sceglierà e valuterà
idee e opere saranno ricompensate e valorizzate secondo i casi e le circostanze
inoltre il compito perentorio degli artisti è quello anche di disprezzare e annullare i campanilismi imbecilli e nocivi di smascherare le camarille e i cerchi chiusi
aria luce generosità e larghezza di respiro e rispetto reciproco per i singoli meriti
fede e non malafede
coloro che la pensano come noi e intendono collaborare cioè lavorare ...
Depero, Fortunato; Baldessari, Roberto Iras; Casalini, Guido; Raffaelli, Alverio; Tiella, Giovanni (1937)
MANIFESTO-PROGRAMMA DEL DOPOLAVORO ARTISTI - vedi testo