Contesto

... rotta sincopatamente da canzoni e danze a stantuffo da cui sperammo 25 anni fa ma ora non speriamo più dovesse fiorire l’ originalità
pesa invece plumbea la monotonia nelle sale dei caffè-concerto nei balli eleganti e nei pranzi danzanti dove tutti pensano al suicidio quando il direttore d’ orchestra credendosi rinnovato perché privo di bacchetta direttoriale si abbandona a lazzi nevrastenici di mani pederastiche per meccanizzare la falsa allegria dei suonatori
basta basta basta
piuttosto piuttosto evviva e avanti la tarantella con i virili strumenti musicali del golfo di napoli
avanti la tofa conchiglia dalla quale si trae una melopea tragicomica a beffa della mitologia delle sirene e dei tritoni
avanti il putipù o caccavella o pernacchiatore scodella di terra cotta coperta di pelle nella quale è confitto un giunco che rumoreggia buffonescamente se strofinato da una mano bagnata per ironizzare in barba ai raggi pioventi del chiaro di luna
avanti lo scetavaiasse che ha per archetto una sega di legno ricoperta di pezzi di latta parodia geniale del virtuosismo e delle nebbiose sale di conservatorio
avanti il triccabballacche lira di legno che ha per corde sottili aste terminate da martelli quadrati
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contenuto in:

Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Bruno Ginanni-Corradini) (1938)

CONTRO IL TEATRO MORTO – CONTRO IL ROMANZONE ANALITICO – CONTRO IL NEGRISMO MUSICALE - vedi testo