... fare
l' arte è irrazionale
l' arte è varia inventiva corrispondente alla varietà delle razze e dei temperamenti
quindi anche l' architettura che è la super-estrinsecazione dell' arte deve corrispondere ad esigenze razziali climatiche ed ambientali
e compito nostro è di creare un' architettura italiana e fascista del nostro tempo
e con l' architettura logicamente il sottoprodotto l' ammobiliamento e la decorazione inerente l' addobbo cioè l’ abito di completamento
dall' architettura al quadro dal mobile al fregio questo contenuto di italianità e di contemporaneità deve risultare
non solo autarchia delle materie e dei prodotti alimentari ma autarchia nell' arte nel gusto e nel concetto estetico
oggi vediamo mobili pratici lucenti discretamente comodi ma usati con disinvoltura di internazionale aristocrazia bolscevica eguali ed eguale uso ovunque per scopi ed ambienti dissimili e contrastanti
ad esempio vediamo sedie metalliche nelle anticamere pubbliche e private come nei caffè-ristoratori negli uffici e nei negozi ovunque eguali con evidente disarmonia e stonatura con eguaglianza livellatrice di freddi splendori
bisogna ritornare alla individualità del mobile al suo colore e calore alla sua personalità scomparsa
oggi ho l’ impressione di essere all' inizio di una felice soluzione ...
Depero, Fortunato (1939)