Contesto

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oggi vediamo mobili pratici lucenti discretamente comodi ma usati con disinvoltura di internazionale aristocrazia bolscevica eguali ed eguale uso ovunque per scopi ed ambienti dissimili e contrastanti
ad esempio vediamo sedie metalliche nelle anticamere pubbliche e private come nei caffè-ristoratori negli uffici e nei negozi ovunque eguali con evidente disarmonia e stonatura con eguaglianza livellatrice di freddi splendori
bisogna ritornare alla individualità del mobile al suo colore e calore alla sua personalità scomparsa
oggi ho l’ impressione di essere all' inizio di una felice soluzione ottenuta con la fusione dell' opera di un artista con l' opera di un artigiano ed industriale e con lo sfruttamento di un prodotto tipicamente autarchico il buxsus
il buxsus per chi ancora non lo conosce è una specie di surrogato colorato delle impiallaciature i rimessi come gli chiamano i nostri falegnami
e una materia elastica solida di apparenza marmorea screziata come un radica flessibile come una pelle ed applicabile ai mobili e ad ogni specie di rivestimento murale come pure si presta alla creazione di pannelli decorativi in modo mirabile e suggestivo
non è una materia nata ieri anzi si usa da qualche anno a tinta unica per ...

contenuto in:

Depero, Fortunato (1939)

AUTARCHIA “IRR” - vedi testo