Contesto

... di bosco alpestre che il sole meridiano scalda delicatamente e che ci piace laggiù sotto la carlinga
vi langue in un giaciglio di sempre verde lauro la seminuda poesia snella fasciata di versicolori parole in libertà con pupille di nero brillante soave furore amoroso e la vita stretta da preciso desiderio vorrebbe amare aspetta s’ annoia sospira
a pochi centimetri sulla sua ottomana di foglie morte si muove con affanno il panciuto romanzone tatuato di minuzie vissute sotto labbroni che bavano il pettegolezzo
egli nel profumarsi con toccati fiori e accenti parigini ha dimenticato i saporiti bocciuoli carnosi della bella vicina
il bosco tutto brividi verdi fiata una tiepida voluttà di resina rose gaggie subito strilla poiché deve cedere ai laceranti passi del ridente giovanissimo elastico pronto all’ attacco romanzo sintetico
sedurre e costringere al bacio è il suo ritmo e poesia l’ accetta golosamente da giuggiola a giuggiola fino allo svenimento d’ una inebriante fusione totale
ora il nostro sguardo magnetizzato ancora dai riflessi rosso-viola delle ambe imperializzate dalla civiltà meccanica italiana in soli sette mesi inseguendo le carlinghe degli s-79 colme di granatieri di sardegna che scavalcano in venti minuti l’ adriatico commisera i pubblici che contano ...

contenuto in:

Filippo Tommaso Marinetti; Luigi Scrivo; Piero Bellanova (1939)

IL ROMANZO SINTETICO - vedi testo