Contesto

... ai pupi di tutti i combattenti
il poema dei giocattoli guerreschi
detto da marinetii nella mattinata di patriottismo fascista guerriero organizzata al teatro manzoni di milano dal sindacato interprov
autori e scrittori
non uomo politico ma aeropoeta futurista cioè rivolto al futuro voglio sintetico e aspro darvi tutta la mia commozione per la nostra grande guerra imperiale
aspro ma nondimeno tremante di tenerezza inginocchiarsi inginocchiarsi subito davanti alle madri dei combattenti che non vorrei ferire né rattristare anzi spero consolare cantando l’ urgente eroismo decisivo
analizzate quanto volete le guerre della storia e questa nostra furibonda guerra contro tanti nemici accentrati dal nemico e dopo mille sillogismi e centomila obiezioni dovrete concludere che in realtà la guerra è una nuova forma dell’ inesauribile amore terrestre
quanto originale infatti vibra il bacio della donna al suo amato partente guardatela è un bacio quasi astratto preme non sulla carne di lui ma sull’ orgoglio di amare in modo più estetico cioè affrontando virilmente da solo tutte le morti
amore della patria nostra immensa famiglia é amore della famiglia nostra piccola patria carnale
difenderle fortificarle immensificarle a colpi di abnegazione e col martellamento di un’ altra passione quella ...

contenuto in:

Filippo Tommaso Marinetti (1940)

IL POEMA DEI GIOCATTOLI GUERRESCHI - vedi testo