... cioè affrontando virilmente da solo tutte le morti
amore della patria nostra immensa famiglia é amore della famiglia nostra piccola patria carnale
difenderle fortificarle immensificarle a colpi di abnegazione e col martellamento di un’ altra passione quella che ci fonde colla macchina consanguinea amplificatrice dell’ io nel tempo e nello spazio
ma tentiamo di separare il cervello detrito di biblioteca dal cuore ed esprimiamoci col cuore il forte cuore oggi da noi italiani velocizzato
il cuore che gode accarezzare rose gigli musiche soavi rondini stelle è guancie di bambini sa anche ingrandirne smisuratamente le pupille per far risplendere dentro la statura spavalda e l’ alata eleganza del gesto del padre predestinato ad uno dei fronti di fuoco
papà sei più bello del solito dice la pupa e i bimbi fra di loro
non l’ abbiamo mai visto così potente protettore ed esaltatore armato con le sue labbra intrepide gonfie di lacrime vinte
mentre le eliche del bombardatore assaggiano l’ aria fredda ecco fra i piloti incarlingati tuo padre o bimba che studi sogni curva sulla pagina bianca sotto una lampada verde ed è il tuo sangue stesso vermiglio che fuor dal tuo corpicino benzina ...
Filippo Tommaso Marinetti (1940)
IL POEMA DEI GIOCATTOLI GUERRESCHI - vedi testo