... una lampada verde ed è il tuo sangue stesso vermiglio che fuor dal tuo corpicino benzina nafta olio lento gorgogliare dissetare l’ insaziabile serbatoio dell’ azione da compiere 
 simultanee torride trasfusioni tricolori centuplicare le aggressive velocità aeree allenatrici di sintesi temerità e i loro mitragliamenti di coraggio a scoppio 
 sottomarini nobile e dinamico veleno del mare per topi talpe foche nemiche e tu bel tempo turchino lusingante cera dell’ impiantito marino per i loro capitomboli e voi aerosiluranti che i romanzieri di una volta avrebbero paragonato a condor rapinatori di pecore gemebonde vi lodo perché vi destreggiate bene da  veloci portalettere natalizi che recano a domicilio un dono a sorpresa squarciante 
 per entusiasmare d’ inviti alla corsa bambini e bambine d’ italia i trimotori si camuffano schiena ed ali con un po’ di prato verde 
 ci spadroneggino pure bambini e bambine ma mai il denaro né mai l’ ambizione questi rimangono servitori non padroni di una vita consacrata alla patria 
 unica autentica ricchezza di una famiglia il patriottismo dei genitori 
 poeti romanzieri autori drammatici con pittori scultori architetti musicisti tutti in linea fascista con le loro ardite pattuglie d’ aeropoeti aeropittori aeromusicisti impazienti volontari che ingannano ...
Filippo Tommaso Marinetti (1940)
IL POEMA DEI GIOCATTOLI GUERRESCHI  -   vedi testo