... che spera riempire le cloache dell’ internazionale comunista già sfondate da noi sansepolcristi nella sparante rosa-garofano di revolverate piazza del duomo di milano 1919
alle grondaie letterarie di pessimismo e criticomania preziosa presto torciamo il collo in alto a guisa di cannoni antiaerei caricati se mai col piombo dei romanzoni nordici debellati dal nostro italianissimo romanzo sintetico siluro
a loro parlerà della patria la luna di leopardi che ora pulisce dal classicismo la notte greca e se una voce sospira che fai tu dimmi che fai ringiovanita di colpo la luna risponde come una tonda nevosa bocca di cannone
ammiro un carrista italiano nella sua testuggine motorizzata sulle rampe del parnaso altri giocattoli guerreschi e altre immagini ho costruito nelle capitali del mondo e a parigi in via drouot nella tribuna libera delle donne dovetti regalarne una a 3.000 parigine che affannosamente discutendo contro l’ uso dei giocattoli guerrieri esigevano il mio parere
dichiarai che la guerra è un fenomeno cosmico e che i bambini inventano tali giocattoli e accusato di medioevalismo passatista sanguinario prometto loro giocattolo ad arte seriato un coniglio in velocità
un popolo che voleva morire
in un’ assemblea antifascista di brusselle ...
Filippo Tommaso Marinetti (1940)
IL POEMA DEI GIOCATTOLI GUERRESCHI - vedi testo