... e a parigi in via drouot nella tribuna libera delle donne dovetti regalarne una a 3.000 parigine che affannosamente discutendo contro l’ uso dei giocattoli guerrieri esigevano il mio parere
dichiarai che la guerra è un fenomeno cosmico e che i bambini inventano tali giocattoli e accusato di medioevalismo passatista sanguinario prometto loro giocattolo ad arte seriato un coniglio in velocità
un popolo che voleva morire
in un’ assemblea antifascista di brusselle la lanterna sorda dove esaltavo con ardore di aeropoesia e aeropittura gli atlantici di balbo mentre comunisti e anarchici denigravano l’ aviazione come sterco della plutocrazia offro ai miei contradittori un giocattolo antiguerresco cioè una mosca stercofaga annegata in una tazza di latte
occorre divertire così voi pupi e pupe di combattenti festeggiando la nostra ideale madre italia
fu cantata come una bellissima donna dal viso armonioso e la fronte turrita
la sento oggi più che mai palpitante di vita alta radioantenna con braccia immensurabili aperte a sostenere trimotori appollaiati e batuffoli di forze elettriche
se grido come facevo trent’ anni fa a teatri socialcomunisti gremiti guerra sola igiene del mondo sorride sorride poeticamente l’ italia sicura d’ esser difesa strenuamente da generali ...
Filippo Tommaso Marinetti (1940)
IL POEMA DEI GIOCATTOLI GUERRESCHI - vedi testo