Contesto

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i marinetti ultradinamici brasiliani meritarono al loro primo autore i titoli di caffeina d' europa massimo poeta della civiltà meccanica poeta della guerra chiaro di luna motorizzato e rabdomante dei giovani
la poesia la pittura la scultura e la musica dei futuristi amalgamandosi colle macchine aeree per diventare aeropoesia aeropittura aeroscultura aeromusica s’ impadronirono logicamente del bombardamento per trasfigurarlo nelle simultaneità di autentiche opere plastiche dinamiche sonore
dopo il rumorismo beffardo delle ranocchie letterarie di aristofane ammirammo il rumorismo rurale d’ uccelli insetti di giovanni pascoli
trentatré anni fa scoppiò il polifragore dell’ orchestra di macchine di terra mare e cielo verbalizzate dal futurismo
il rumore diventò presto la vita essenziale significativa e spiritualizzante dell' aeropoesia parolibera
durante la preparazione di questa nostra guerra multifronte andò precisandosi l’ estetica della guerra assolutamente nuova ed opposta alle estetiche delle guerre precedenti
in una delle ottanta manifestazioni dedicate da noi aeropoeti alle vittorie del nostro esercito e precisamente nella più bellicosa per contrastanti discutitori e declamatori si distinse il dieciottenne aeropoeta futurista ennio de concini dimostrandosi capace di intuire ed esprimere paroliberamente i bombardamenti di londra e malta e le battaglie con queste virtù letterarie inaspettate nei giovani
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Filippo Tommaso Marinetti (1941)

ENNIO DE CONCINI NELL'ESTETICA FUTURISTA DELLA GUERRA - vedi testo