... dall' aviatore aeropittore futurista fedele azari che fondò venti anni fa a milano la prima società per la protezione delle macchine tenendo conto che ogni combattente nel salire in macchina arricchisce di una parte della propria personalità la macchina stessa e di un' altra parte il compito di battaglia
5 l' inedito splendore dell' uomo-proiettile o picchiatuffo
6 la necessità di glorificare in un secondo tempo con magnificenza aeropoetica tutti i combattenti spenti anonimamente nelle macchine che in un primo tempo vengono da solo ricordate mediante la radio questa acceleratrice della gloria
7 il collaudo perfetto del sentimento patriottico in ogni cittadino e in ogni cittadina inteso a valutare quanto la patria sovrasti gli interessi orgogli affetti simpatie antipatie
8 la divinizzazione della velocità come apparve nella guerra etiopica di sette mesi e la conquista della somalia di dodici giorni divinizzata velocità dei carrassalti in cui il corpo umano senza timore d’ essere colpito si slancia corazzato in avanti fin sotto la morte inevitabile e divinizzata velocità di trimotori bombardieri che inutilizzano corazzate cavallerie e grandi brecce nel fronte avversario da sostituire con piccola breccia per carrassalti
9 l' aeropoesia di guerra ...
Filippo Tommaso Marinetti (1941)
ENNIO DE CONCINI NELL'ESTETICA FUTURISTA DELLA GUERRA - vedi testo