... torino marinetti annunzia la declamazione di un poema creato da un giovane futurista speranza base del movimento lo declama e fa cosi fischiare brutalmente una lirica di gabriele d’ annunzio dimenticata ignorata o cretinescamente non riconosciuta da critici in palco preparati alla serverità contro i futuristi matita alla mano
al teatro carignano di torino senza riguardo per la sua signora seduta accanto commenta con un gesto stantuffante una poesia sugli stantuffi della locomotiva declamata da marinetti il quale pronto regala questa frase se voi signora non avete altro stantuffo che quello lì vi compiango
e scoppia l’ ilarità generale e la fuga dello spettatore inveito dalla moglie vieni via imbecille sì imbecille e maleducato
con coro a crescendo vieni via imbecille maleducato sì imbecille maleducato sì
conseguente adorazione del fischio riconosciuto come non disapprovazione ma richiamo di femmina in primavera e quindi ambitissimo
creazione di una nuova curiosità nel pubblico incatenato allo spettacolo che germina spettacoli a catena in tutti i punti della città impensatamente
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De Angelis, Rodolfo (1941)
IL TEATRO FUTURISTA A SORPRESA - vedi testo