Contesto

... tensione spasmodica dei tiranti le movenze civettuole dei timoni l’ eleganza femminile delle carenature l’ amplesso virile delle ali i ragionamenti raffinatissimi degli strumenti di bordo ecco quanto offre di particolare nuovo l’ aeroplano alle nostre indagini
ai paesaggi fecondi e nauseanti di mucche cavalli colline casolari ruderi pastorelle ruscelli alberi fronzuti e fiorellini ecc
noi preferiamo l’ estrema sintesi di questi paesaggi osservati dall’ alto in velocità li preferiamo lontani verticali oscillanti roteanti imbevuti di luce e altezze mascherati dalle ombre violette dei temporali divisi tra sole e pioggia e purificati da 10 mila metri di quota
non più sottostare alle terrestri leggi della materia ma saettare liberi e dominatori nello spazio e guardare gli orizzonti ubbidienti agli ordini dei timoni e degli alettoni ecco ciò che ci esalta di orgoglioso ottimismo
alle pitture di nuvole baroccamente sospese sopra il paesaggio noi preferiamo le visioni caotiche di pure nubi costruite con sbalorditiva fantasia preferiamo queste architetture aeree fino a ieri immaginarie questi baratri di oscuro vuoto questi giganti dall’ anima tumultuosa vestiti di paradiso queste mutevoli banchise a volte stirate come suoni di violino a volte aspre come scogliere a volte massicce come il colorado ...

contenuto in:

Tullio Crali (1940)

AEROPITTURA FUTURISTA ITALIANA - vedi testo