Contesto

... poiché essendo noi quando lo vogliamo dei formidabili ragionatori ben sappiamo che ragionamento più sottilizza e più diventa raffinato sino a distruggere ogni cosa anche la ragione ove mai trionfi anche una grande nazione ove mai troppo ragioni
perciò spesso è opportuno non discutere ma constatare attaccare e elogiare le conseguenze lasciando le cause agli avvocati
né vogliamo giocar di parole forse di metafora sicuri che filosofi e critici sono degli avvocati i quali però perdono la causa quando si ergono a difensori di quell arduo imputato l' arte che non ammette difese di persone non addette al lavoro
ma se è vero che nei conflitti bellici bisogna vedere i nemici è verissimo che per vederli meglio bisogna sentire gli amici i popoli delle città solari meglio avvertono le tenebre
chi non sente amicizia manca di stima e fede e odiando gli altri odia sé stesso talvolta sfogandosi nel predicare quella libertà che senza se ne accorga si toglie da sé isolandosi nel proprio paese così come il selvaggio si tiene lontano dai saloni elettrizzati della festa al castello
oltre all' affetto famigliare anche i genitori dovrebbero per i loro figli nutrire amicizia questa parola è ...

contenuto in:

Filippo Tommaso Marinetti (1942)

MANIFESTO FUTURISTA DELL’AMICIZIA DI GUERRA - vedi testo