Contesto

... sul ponte di una torpediniera
le velocità della nave le distanze dei tiri fissate dall’ alto del cassero nella ventilazione fresca delle probabilità guerresche la vitalità strana degli ordini trasmessi dall’ ammiraglio e subitamente divenuti autonomi non più umani attraverso i capricci le impazienze e le malattie dell’ acciaio e del rame tutto ciò irradiava splendore geometrico e meccanico
sentii l’ iniziativa lirica dell’ elettricità correre attraverso il blindaggio delle torri quadruple scendere per tubi blindati fino alla santabarbara traendone gli obici fino alle culatte fino alle volate emergenti
mira in altezza in direzione alzo fiamma rinculo automatico slancio personalissimo del proiettile urto sconquasso odore di uova fradice gas mefitici ruggine ammoniaca
questo nuovo dramma pieno d’ imprevisto futurista e di splendore geometrico è per noi centomila volte più interessante della psicologia dell’ uomo con le sue combinazioni limitatissime
nulla è più bello di una grande centrale elettrica ronzante che contiene la pressione idraulica di una catena di monti e la forza elettrica di un vasto orizzonte sintetizzante nei quadri marmorei di distribuzione irti di contatori di tastiere e di commutatori lucenti
questi quadri sono i nostri soli modelli in poesia
filippo tommaso marinetti
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Marinetti, Filippo Tommaso (1942)

SPLENDORE GEOMETRICO E ESTETICA DELLA MACCHINA - vedi testo