... avendo molto vissuto tutta la vita non è per nulla infrollito e decadente
ho interrogato l’ aeropoeta marinetti in un palco del teatro argentina durante la clamorosa manifestazione degli aeropoeti futuristi del gruppo romano sant’ elia contro la piccola città di wilder plagiatore del teatro sintetico futurista e ho poi personalmente concluso cosi
perfezionare l’ amore intensificandolo e armonizzandolo fino a farne un’ autentica nuova arte non come sognarono greci romani orientali e sognano pacifisti nordici per consolarsi in deliziosa agonia della brutta vita ma come finalmente degna di noi più potente ispirata sapiente vita da godersi nell’ ansia dei muscoli tesi e fra due combattimenti intensificare in ogni atto amoroso l’ idea di fecondare intensificare in ogni atto d’ amore l’ elogio carnale della donna considerata come una adorabile parte della patria da difendere in ogni minuto aggredendo qualsiasi eventuale rapitore
abbandonare l’ uso ormai sistematico del crepuscolo della notte delle stelle e della luna come eccitanti acutizzatori dell’ amore poiché mezzi morbosi antifecondatori e generatori di morbosità e deviazioni e preferire possibilmente i raggi solari alla primavera in fiore le spiaggie sabbiose o le rocce strapiombanti sul mare e il meriggio per se stesso fecondatore invece di abolire ...
Filippo Tommaso Marinetti; Farfa (Vittorio Osvaldo Tommasini); Giovanni Acquaviva; Aldo Giuntini; Luigi Scrivo (1943)
CANZONI PASSATE PASSATISTE FUTURISTE - vedi testo