Contesto

... dobbiamo senz' altro riferirsi ai papiers-collés dei pittori futuristi e cubisti 1911-1914 3 i così detti collages dei dadaisti 1917 e dei surrealisti 1928 o alle loro sculture-d oggetti 1933 4
manifestazioni non tutte intenzionalmente artistiche indeterminate e sporadiche alcune evasive ad ogni concezione plastica le altre nelle quali l' elemento materia o l' elemento estraneo al colore intervenivano incidentalmente per ragioni utilitarie o a scopo polemico
sebbene nelle esperienze delle suddette correnti artistiche novatrici esistesse la volontà di arricchire la tavolozza con elementi extrapittorici come ad esempio biglietti da visita giornali caratteri tipografici carta da parati ecc tuttavia vi si poteva notare un aprioristico errore di principio l' eterno compromesso tra illusione e realtà
la preoccupazione di voler gareggiare ancora con la pittura o comunque il desiderio di creare un rapporto fra pittura ed elemento applicato grafico o tipografico arabescale rimaneva sempre un problema esclusivamente di ordine visivo di competizione plasticamente epidermica
si trattava di reagire violentemente e con dichiarato coraggio all' atavica nostalgia del pittore per il colore dalla realtà pittorica anche la più trasfiguratrice
si trattava di portare alle estreme conseguenze il concetto di sostituire totalmente e integralmente la ...

contenuto in:

Enrico Prampolini (1944)

ARTE POLIMATERICA - vedi testo